L'architettura ceca

Discussion in 'Varie (relative alla Repubblica Ceca)' started by martina72, Apr 26, 2009.

  1. martina72

    martina72 Well-Known Member

    I colori dominanti degli edifici di Zlin sono bianco, rosso e verde :wink:
     
  2. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    Davvero?
    Allora, se e' cosi', possiamo fare un gemellaggio con l'Italia, no? :D
     
  3. martina72

    martina72 Well-Known Member

    E sai xkè?
     
  4. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    Beh, no. Non ne ho la minima idea :(
     
  5. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Come ho già detto in un post precedente, gli edifici hanno lo scheletro in cemento armato costituito da pilastri e travi a vista, gli spazi sono riempiti con i mattoni rossi, senza l'intonaco, le finestre sono quasi sempre verniciate di colore verde. Si costruiva partendo dal progetto base, con piccole modifiche secondo la funzione che ogni edificio doveva svolgere. Queste soluzioni architettoniche sono state scelte per ridurre al minimo i costi di realizzazione.

    Una curiosità...oggi molti di questi edifici sono stati ristrutturati cercando naturalmente di riprodurre fedelmente l'aspetto originale. Capita, che qualcuno nota di quanto sia esteticamente bello il colore verde delle finestre, ammirando il gusto estetico di Bata e di suoi architetti. Ebbene, la vernice verde è stata scelta semplicemente perchè all'epoca era il colore che costava di meno :wink:
     
  6. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    Salve ragazzi. In attesa di tempo libero per scrivere ancora qualcosa sui film, vorrei scrivere due righe sul paesino di Holašovice.
    Tutto è nato lo scorso venerdi quando, all'Istituto Culturale Ceco, sono venuto in possesso di numerosi opuscoli sulla Rep. Ceca.
    La descrizione di questo paesino mi ha incuriosito molto perchè le sue case appartengono, architettonicamente parlando, al Barocco popolare. Questo dice l'opuscolo.
    Riporto qua di seguito un riassunto della descrizione che il libricino ne fa. L'inizio della descrizione è veramente carino, leggete un pò.

    "Holašovice è un paese. La vera dominante di un paese è la piazza. Holašovice è quindi un paese perfetto, poichè la sua piazza è uno splendido spazio dominante, o meglio, l'unico spazio urbanizzato. Al di là di esso esiste solo l'elemento paesaggistico naturale con cui l'attività creativa dello spirito umano è in simbiosi. Lo spazio della piazza è elemento unificante dei suoi quattro lati ed allo stesso tempo è elemento disgregante, poichè la piazza è estesa e rivela che ogni casa e cascina è un unicum isolato, a se stante, che non si lega troppo ai suoi vicini.
    Il ritmo regolare dei frontoni, dei portoni, dei tetti delle singole case è esempio della disciplina dei suoi costruttori, susseguitisi dal XIII al XIX secolo, ed il disegno delle bianche facciate, con le decorazioni degli stucchi è un documento eccezionale del Barocco popolare, boemo meridionale.
    Holašovice è stata iscritta nella lista del patrimonio mondiale culturale e naturale dell'UNESCO".

    E qua termina la descrizione. Aggiungo qualche foto per rendere un pò l'idea generale del paesino.

    P.S.: Martina, ero indeciso su dove postare questo mio intervento. Inizialmente volevo postarlo nella sezione "Consigli e suggerimenti per viaggiare".
    Alla fine l'ho postato qua, visto che riguarda comunque l'architettura.
    Ma attendo tue impressioni in proposito. Davvero sono un pò indeciso. Se hai una idea migliore fammi sapere che lo sposto.

    [​IMG]

    [​IMG]

    [​IMG]
     
  7. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Sì, direi che va bene postarlo in questo topic, trattandosi di un esempio del tipico villaggio boemo. Pero' dovresti aggiungere altre informazioni perchè anche la storia di questo paesino è molto interessante! :wink:

    E poi ti vorrei proporre di aprire un topic speciale sull'Istituto Culturale Ceco dove ci informeresti delle loro attività, che ne dici?
     
  8. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    Quando avrò un attimo libero cercherò di trovare qualche notizia storica su questo delizioso paesino :)
    Per quanto riguarda il topic sull'Istituto Culturale Ceco...già l'ho creato tempo fa, nella sezione "Cultura" :wink:
    La iniziativa temporalmente più vicina sarà una mostra di disegni. Magari scrivo sul topic il link, così chi è interessato potrà dare una occhiata.
    Non so fino a che punto sarà utile, visto che l'Istituto Culturale Ceco si trova a Roma. L'occasione di andarci sarà buona solo per i residenti nella capitale (o zone limitrofe). Difficilmente chi abita lontano da Roma avrà modo di andarci.
     
  9. pierre

    pierre Well-Known Member

    Due anni fa sono stato ad Holasovice (Holaschowitz) facendo un giro per Cesky Krumlov, Ceske Budejovice, Hluboka.
    Una regione veramente bella da visitare sia dal punto di vista architettonico (molti castelli) che paesaggistico (laghi , laghetti) ed è ricchissima di riferimenti storici interessanti.
    In particolare Holasovice è un piccolo insediamento di costruzioni poste su due file, una di fronte all' altra, questo tipo di insediamento è già estremamente particolare e inconsueto. E' facilmente raggiungibile, dista pochi chilometri da Ceske Budejovice, una quindicina direi. Questo insediamento e' molto più antico di quello che possiamo vedere ora, risale al 1200 circa, ora non so quanto sia variato da allora. Ha una storia tragica incredibile, poco dopo il 1500 arrivò la peste e ridusse la popolazione a soli due individui. Siccome questo insediamento apparteneva ai monaci cistercensi, questi lo ripopolarono con coloni provenienti dalla Baviera e dall' Austria, quindi divenne essenzialmente un villaggio di lingua tedesca in mezzo ad un enclave a lingua ceka. Il villaggio fu abbandonato nuovamente dopo la seconda guerra mondiale questo ha permesso che rimanesse intatto nella sua architettura e disposizione. E' stato recuperato dopo il 1990 e poi ripopolato nuovamente ed è stato designato dall' UNESCO patrimonio dell' Umanità da pochi anni.
     
  10. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Ciao di nuovo, credo che dopo il funzionalismo dovremmo parlare di realismo socialista, c'è qualcuno che ha voglia di darmi una mano?? :wink:
     
  11. pierre

    pierre Well-Known Member

    Argomento difficile, non so quanto ci sia di realismo socialista in Cekia. Proviamo. Che so io a Praga fecero un grandioso monumento a Stalin, poi caduto il mito cadde anche il monumento. Quindi realismo socialista di propaganda. Si potrebbe cominciare da qui, forse e poi vediamo che esce fuori. Il realismo socialista in Unione Sovietica inizia negli anni 30, dopo lotte, guerre civili e industrializzazione, la Cekia conobbe il regime comunista soltanto dal 1948 e contrariamente all- Unione Sovietica aveva all attivo una grossa tradizione culturale che spaziava in vari campi oltre a quello architettonico quindi non ha forse risentito moltissimo di questa corrente architettonica se non in opere di propaganda.
    Sicuramente di stile realismo socialista sono i vari ossari dedicati ai soldati russi sparsi un po ovunque. Vedi Slavin a Bratislava.
     
  12. pierre

    pierre Well-Known Member

    Tempo fa avevo letto che lo scorso anno all' Istituto culturale ceco c'e' stata una conferenza sul realismo socialista in Cecoslovacchia (naturalmente si sarà parlato di pittura e scultura ma forse qualche accenno architettonico può essere scappato). Mi pare che l' evento fosse tenuto, in aprile, da un architetto di nome Razetto ma non ricordo bene.
    Visto che abbiamo un infiltrato in tale organizzazione, potrebbe l' infiltrato vedere se c'e' ancora del materiale documentario che possa aiutare Martina nel suo lodevole tentativo di parlarci dell' architettura di stampo realismo socialista ?
    L' infiltrato che abbiamo è abile e sono sicuro che farà del suo meglio per scovare queste informazioni.
     
  13. pierre

    pierre Well-Known Member

    Ulisse, non sono sicurissimo che fosse aprile, sicuramente e' il 2009. La mia memoria non e' più quella di una volta ahimè.... :roll:
     
  14. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    Vedrò che si può fare. Venerdi chiederò alla professoressa ed ai colleghi di corso. In caso di esito negativo contatterò direttamente la segretaria dell'Istituto Culturale. Se c'è del materiale salterà fuori.
     
  15. pierre

    pierre Well-Known Member

    scartabellando, ho trovato l' appunto:
    24 febbraio 2009.
     
  16. pierre

    pierre Well-Known Member

    Ecco una foto della statua di Stalin che ho citato, ora su questa collina, al suo posto, si trova il Metronomo. La statua fu demolita a colpi di dinamite (800 kili) nel 1962 e costruita mi pare nel 1955.
    L' autore della statua fu Otakar Svec; credo che sia stata la più grande statua dedicata a Stalin che sia mai stata costruita.

    [​IMG]


    [​IMG]

    Demolizione
     
  17. pierre

    pierre Well-Known Member

    Slavin (Bratislava), Cimitero dei Soldati Russi.

    [​IMG]
     
  18. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Ciao Pierre!
    Ti ringrazio per il tuo prezioso aiuto, infatti nella rc non ci sono molti edifici di realismo socialista da segnalare.



    Anche il monumento Slavin a Bratislava è molto grande. Solo l'obelisco è alto 39,5 metri.
    Slavin è situato sulla collina che sovrasta la Bratislava ed è un posto magnifico per ammirare il panorama. Il progettista è l’architetto Jan Svetlik, l’autore di molti altri monumenti simili sul territorio slovacco.
    Nel cimitero di Slavin sono sepolti più di 6000 soldati dell’Armata Rossa che caddero nell’aprile del 1945 durante la liberazione di Bratislava dalle truppe tedesche.
     
  19. martina72

    martina72 Well-Known Member

    L'altro esempio del realismo socialista è Hotel International a Praga. E' stato progettato dall'architetto Frantisek Jerabek negli anni 1953 - 59.
    Originariamente l'edificio doveva essere un complesso abitativo per i militari ma nel corso della costruzione viene trasformato in un albergo di lusso.

    [​IMG]
     
  20. pierre

    pierre Well-Known Member

    ehi tu Martina, non penserai mica di cavartela con così poco, attendo un intervento più corposo sul realismo socialista.
    Mi sono dimenticato di dire che chi ha progettato la statuina di Stalin, quella demolita tanto per interderci, si suicidò prima del compimento della titanica opera.
     

Share This Page