La fotografia Ceka

Pierre, grazie per un altro tuo post sui fotografi ceki. Non conoscevo vita di Saudek, mi spiega molto del suo comportamento (e temi) nei nostri tempi.. Hai messo anche delle belle foto di lui, ok, a te non piacciono tanto, ma belle nel senso che dimostrano il suo lavoro. A me piace l'idea col muro e poi la colorazzione, ĂŠ una cosa molto divertente. Hai fatto un bel lavoro, mi complimento.

PS: tu lo saprai di sicuro, ma forse per altri interessati: c'é un museo abbastanza nuovo di Saudek, nella piazza Staroměstské, camminando verso Celetná. Sará una cosa molto commerciale, ma forse una volta varrebbe la pena vederla.

 

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Tu pensi dietro Tynsky chrĂĄm? C'ĂŠ un'entrata per CeletnĂĄ e l'altra credo anche per dietro, dove comincia la strada Ĺ tupartskĂĄ. Non so perĂł se hai in mente questo posto..

 

anche la figlia di Saudek , Sara Saudkova , non è niente male . Ha imparato molto dal padre . Mentre ne approfitto dicendo che dal 22 gennaio c/o Palazzo Reale a Milano ci sarà una mostra di Saudek .

 

Ma che figlia... ĂŠ la sua ex-amante, che ora ha tre bimbi con suo figlio... portava il nome di Saudek anche prima che si sposasse con il giovane, ancora quando era con il vecchio e non erano sposati. PiĂş che imparato diciamo copiato, mi sembra..

 

e va be ! Mi avevano detto alla mostra che era la figlia e non una ex amante !

 

shame on 'em

 

Ciao, ho letto il tuo post sulla fotografia ceca ed ho apprezzato molto le info che hai dato.
Tempo fa nel cercare in rete le foto di SUDEK (Josef) ho trovato delle foto bellissime di un fotografo di cui purtroppo non ho salvato il nome ma che mi interessa molto ritrovare.
Ha fotografato durante gli anni 30 (poco prima dell'OLOCAUSTO) i villaggi ebraici (shtetl)in Boemia e nell'est europa, fissando nel tempo visi e modi di vivere che di lì a poco sarebbero spariti cancellati dalla crudeltà umana.
Mi puoi aiutare ? Lo conosci?
grazie e ciao

 

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Ottimo, Pierre, mi fa un enorme piacere che hai rispolverato questo interessantissimo topic, secondo il mio parere è uno dei migliori su questo forum. Io sono arrivata un pò in ritardo, ma me lo sono letta tutto e mi dispiaceva che la discussione ormai fosse finita. Ora spero che anche agli altri utenti ritorni la voglia di partecipare.

Eugen Wiškovský (1888 – 1964)
Grazie all’ amicizia con Funke conosce un altro importante fotografo Josef Ehm (che non è ancora stato nominato su questo topic, spero che Pierre presto rimedi!) e che coinvolse i due amici nella collaborazione con la rivista fotografica “Fotograficky Obzor”. Secondo le memorie di Ehm in fase di preparazione della rivista si discuteva a lungo su quali foto pubblicare per mantenere alta la qualità del mensile. Quando scarseggiavano le foto di qualità di altri autori pubblicavano sotto vari pseudonimi le proprie.

L’opera di Eugen Wiškovský non è numerosa ma i suoi singoli scatti fanno parte delle più originali espressioni artistiche del Costruttivismo ceco, erano troppo originali e uniche per i suoi tempi e per questo motivo rimasero per molti anni incomprese.
Le sue immagini degli oggetti spesso esteticamente poco interessanti diventarono grazie alle diverse prospettive, ingrandimento degli particolari, moltiplicazioni e ricerche sull’ illuminazione delle vere metafore visive. Stesso discorso vale anche per le foto paesaggistiche. Un’ esempio eccelente di metafora è l’immagine di un campo con il grano piegato ed il tetto di una fattoria sull’orizzonte che
ci suggerisce una nave in tempesta. Il titolo della foto è “Katastrofa” – catastrofe, il titolo originale era “Il grano”
Vorrei anche precisare che la prima foto che ha postato Pierre si chiama “Il paesaggio lunare” e sono sicura che tutti avete capito di cosa si tratta in realtà.

ecco la foto "Katastrofa"


Una curiosità:
questo formidabile e poco conosciuto artista ebbe la sua prima mostra individuale a Torino, nella Galleria d’Arte Narciso nel 1985, 21 anni dopo la sua morte.

 

Opps...ho inviato post due volte :?

e allora eccovi altre foto di Wiskovsky:

 

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La foto si intitola "Rozhovor se sochou" - il dialogo con una statua
spero non ti dispiaccia che ne posto una più grande



e metto anche un'altra foto

 

Nel dicembre del 1943, la casa editrice Narodni prace distribuì nella tiratura di 50 pezzi l’album Moderni ceska fotografie contenente dieci fotografie originali di Josef Ehm, Jaromir Funke, Miroslav Hak, Karel Plicka e di Josef Sudek. Ogni autore presentò due fotografie firmate. La prefazione scritta da Karel Teige definisce la raccolta „l’esempio della poesia fotogenica“.

Volevo postare le foto ma non trovo niente

 

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Karel Teige si merita un topic a parte.

 

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OK, mi sembra giusto.
Sposto quindi la bella foto di Saudek dal topic di Toyen qui:



(dici di spostare anche i post?)