Storia cecoslovacca

Discussion in 'Cultura' started by giuseppe2947, Jun 4, 2008.

  1. giuseppe2947

    giuseppe2947 Active Member

    Il 2 Novembre (data quanto mai appropriata) 1938 veniva pronunciato a Vienna, Palazza del Belvedere, l'arbitrato per effetto del quale la Cecoslovacchia perdeva, a favore dell'Ungheria, il 21% del territorio della Slovacchia, il 20% delle sue industrie, oltre il 30% delle terre arabili, il 27% delle centrali energetiche, oltre ad un milione di abitanti.
    Gli arbitri, responsabili della vergognosa decisione a danno di una Nazione giĂ  prostrata dalla perdita della regione dei Sudeti, erano due dei furfanti di Monaco, i rappresentanti di Italia (conte Galeazzo Ciano) e di Gernania (Joachim von Ribbentrop). L'Italia di allora fu colpevole anche di questo.
    Ho acquistato questo documento, del quale spero qualcuno possa tradurmi (anche sommariamente) il testo. E' in lingua ungherese, ma spero ugualmente:
    [​IMG]
    Sono molto interessato alla storia della Cecoslovacchia, ed in questo momento cerco informazioni sul periodo 29 Settembre 1938/15 Marzo 1939.
    Grazie in ogni modo, e spero di non avere violato una qualche regola del forum. Se fosse cosĂŹ, vi prego di cancellare tutto.
    Cordialmente
    Giuseppe
     
  2. atyka

    atyka Well-Known Member

    Ecco la traduzione, non parola per parola, ma ti da il senso del contenuto. Molto brutto testo, molto nazionalista e contro la Cecoslovacchia...

    2 novembre di 1938
    Annunciamo con il cuore gonfio di sincero dolore che quel rimasuglio, nato da un matrimonio di interesse patrocinato dallo sforzo della Grande Allenza,
    La Cecoslovacchia
    dopo vent‘anni di una vìta stentata, dopo tante infusioni di comunismo liberale e dopo la loro terapia e dopo tanto ingozzarsi, é morta per ulcera allo stomaco.
    Quelli che parlavano tanto, ora non si sentono piu’.
    Hitler e Mussolini si occupperanno dei funerali .

    Gottwald, Dimitroff, Syrowy
    I padri putativi
    La societĂĄ di Ginevra
    Litwinov, Finkenstein, Stalin
    Gli zii
    Benes, educatore che con il cuore infranto e per paura di morire, ĂŠ scappato
     
  3. giuseppe2947

    giuseppe2947 Active Member

    Gentile atyka,
    io scrivo spesso in un forum di collezionisti di francobolli. Personalmente mi occupo di filatelia dell'area ceca e slovacca. Puoi vedere qui, se vuoi:
    http://www.lafilatelia.it/forum/viewforum.php?f=50
    Oltre ad interessarmi di francobolli cechi, slovacchi e di quest'area, sono molto interessato alla storia della cecoslovacchia. Ora sto cercando di approfondire il periodo 29 Settembre 1938-15 Marzo 1939, ed in particolare la crisi dei Sudeti e cosĂŹ via.
    Non puoi immaginare quanto grande sia il piacere che mi hai fatto.
    Mille, anzi, diecimila grazie!
    Giuseppe
     
  4. pierre

    pierre Well-Known Member

    Il 29 Settembre 1938, c'e' stato l' Accordo concluso a Monaco di Baviera,tra Germania, Gran Bretagna, Francia e Italia sul destino dei Sudeti.

    in questo link puoi leggere i punti salienti

    http://pdsm.altervista.org/accordo_monaco.html.

    Probabilmente gia' lo conosci, ma puo' essere utile agli altri partecipanti al forum.
     
  5. giuseppe2947

    giuseppe2947 Active Member

    Sono molto, molto interessato ad avere informazioni sul periodo del Protettorato di Boemia e Moravia; particolarmente sulla condotta del governo civile di Emil HĂĄcha, la sua importanza, i rapporti col Reichsprotektor.
    Mi interessa moltissimo sapere se vi furono molti collaborazionisti coi tedeschi e quanti furono i processi per collaborazionismo. Quante furono le condanne a morte per questo. In Italiano non si trova niente.
    Vorrei saper quale era la vita di ogni giorno nel Protettorato, cosa pensava la gente comune.
    Cos'era la Vladni Vojsko, e il movimento Vlajka. E Moravec?
    So qualcosa di Emil HĂĄcha, delle manifestazioni del 28 Ottobre 1939, di Jan Opletal, dell'attentato a Heidrych, di Lidice, di Terezin, di Petr Ginz.
    Queste cose le so, però, molto superficialmente.
    La maggior parte delle informazioni le ho avute, e sembra incredibile, dai francobolli.
    Insomma, se qualcuno può aiutarmi, possibilmente qualcuno di nazionalità ceca, gli sarei molto grato.
    Mia madre è vecchia e si rricorda tutto del Fascismo, di Mussolini e della guerra. Qualcuno di voi ha questa mia fortuna?
    Ciao
    Giuseppe
     
  6. martina72

    martina72 Well-Known Member

  7. giuseppe2947

    giuseppe2947 Active Member

    Cara Martina,
    grazie infinite per le indicazioni.
    Chiedo di nuovo, comunque, qualche ulteriore informazione di parte ceca, soprattutto sul collaborazionismo nel Protettorato.
    Voglio essere piĂš chiaro. In tutti i Paesi nell'orbita della Germania di Hitler vennero creati dei governi-fantoccio: in Slovacchia, con Tiso, in Croazia con Pavelic, in Serbia con Nedic, in Norvegia con Quisling, e ce ne sono altri. Quindi i Tedeschi trovarono in loco dei collaboratori con dei partiti fascisti o nazistoidi.
    Cosa accadde nel Protettorato, che aveva un governi civile (Emil Hacha)?Ci furono dei Cechi "traditori" amici dei nazisti? So che c'era un partito fascista ceco, il Vlajka (bandiera). Che seguito aveva? Che uomo era Emanuel Moravec , quali erano i suoi amici?
    So abbastanza cose dei Cechi che combatterono contro l'Asse sia in Russia sia con gli Alleati occidentali.
    Qualcuno ha delle conoscenze personali? i libri in lingua ceca non posso leggeli, non conoscendo affatto la lingua.
    Scusate lo spazio che rubo, ma ho un interesse vero per queste cose. Fino ad ora ho solo trovato un libro, in Italiano, su Jozef Tiso, il sacerdote capo della prima repubblica slovacca.
    Ho letto anche il libro in Italiano che contiene il diario del ragazzo Petr Ginz: è lÏ che ho scoperto l'esistenza del movimento Vlajka.
    Grazie a Martina ed a tutti per lo spazio che rubo.
    Giuseppe
     
  8. pierre

    pierre Well-Known Member

    All'inizio del 1940 il movimento Vlajka si uni' al Cesky Narodne Socialistcky Tabor.
    Vlajka non fu un organizzazione con molto seguito, pero' collaborava con la polizia segreta tedesca e quindi ti lascio immaginare la pericolosita' di questo movimento.
    Se vuoi dare un occhiata ai loro simboli puoi guardare qui

    http://www.crwflags.com/fotw/Flags/cz%7Dvlajk.html
     
  9. giuseppe2947

    giuseppe2947 Active Member

    Grazie anche di questa indicazione; voglio chiarire che mi interesso di storia, non di politica, e che per tale motivo chiedo collaborazione. Ci sono alcuni fenomeni che durante la seconda guerra mondiale non sono stati affatto chiariti o presi in considerazione, e di questi vado in cerca.
    Grazie di nuovo.
    Giuseppe
     
  10. martina72

    martina72 Well-Known Member

  11. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Traduzione dal sito
    http://zivotopisyonline.cz/emanuel-moravec-kolaborant/

    Emanuel Moravec 17.4.1893 - 5.5.1945

    Politico, generale, uno dei più attivi collaboratori col regime nazista di Adolf Hitler durante il periodo di occupazione tedesca.
    Nacque a Praga, ed è conosciuto con il soprannome "Quisling ceco".

    Studiò nella scuola superiore industriale e ha conseguì il diploma nel 1912, poi fu mandato nell conflitto austro-ungherese

    Nel 1915 venne catturato e fatto prigioniero dei Russi. Durante il periodo 1917-20 fece parte dei fondatori delle legioni cecoslovacche in Russia.

    Dopo il ritorno in Cecoslovacchia ( dalla città di Vladivostok ) rimase a combattere nella Armata cecoslovacca e divenne ufficiale.

    Dal 1931 lavorò come professore di Storia militare ed insegnò all' Università militare a Praga.
    Nel 1933 ricevette il grado di colonnello.

    Negli anni 30 apertamente sostenne la politica della così detta "skupina Hrad" (gruppo Castello) del quale facevano parte Tomáš Garyk Masaryk, Tomáš Garrigue, Edvard Beneš. Durante la crisi cecoslovacca nel 1938 seguita all'infame Patto di Monaco, fecce parte degli oppositori e condannò la sottomissione alla dittatura nazista.

    Tuttavia dopo la nascita del Protettorato divenne uno dei più attivi servitori del regime fascista. Cominciò una stretta collaborazione con i tedeschi, che secondo il suo parere, era l'unica alternativa per la crescita del popolo ceco.

    Negli anni 1942-1945, dopo l'arrivo di Reinhard Heydrich nel Protettorato, il rafforzamento del regime d'occupazione (il presidente Emil Hácha ) e dopo che il capo del governo Alois Eliáš fu giustiziato, Moravec divenne membro del governo del Protettorato con la carica di ministro dell' istruzione. Diventò simbolo della collaborazione con i fascisti ( da qui il suo soprannome, Quisling ceco)

    Dal 1945 fece parte della direzione dell' organizzazione "Kuratoria pro výchovu mládeže" ( Il curato(?) per l' educazione della gioventù), nella quale tutti i giovani dai 10 a 18 anni dovevano partecipare al programma di educazione nello spirito nazista.

    Emanuel Moravec morì suicidandosi nel giorno dell' insurrezione del popolo praghese contro i nazisti, 5.maggio1945
     
  12. pierre

    pierre Well-Known Member

    Nei post precedenti abbiamo parlato dell Accordo di Monaco e quindi dell'annessione dei Sudeti alla Germania, pero' la storia delle annessioni a danno della cecoslovacchia non si fermo' qui.

    Nell'ottobre 1938, la Polonia costrinse la Cecoslovacchia a cedere Český / Těšín, inviando un ultimatum il 30 settembre, accettato dalla Cecoslovacchia il 1° ottobre.
    Nel novembre 1938 l' Ungheria, scippo' alcuni territori slovacchi e successivamente nel marzo 1939 la Rutenia subcarpatica.

    Altra cosa da ricordare che in Cecoslavacchia esisteva un movimento nazista sudeto guidato da Konrad Henlein che dapprima fondo' il Fronte Patriottico e poi il Partito Tedesco dei Sudeti.
    Organizzo' attentati terroristici al fine di acuire la tensione fra Germania e Cecoslovacchia, due tentativi di colpo di stato, poi scappo' in Germania dove organizzo' incursioni di commandos che erano chiamati Freikorps.

    Dopo l'annessione dei Sudeti, il 5 novembre, Henlein fuse il suo partito con quello nazista tedesco.
     
  13. giuseppe2947

    giuseppe2947 Active Member

    Grazie mille a Martina. E' piĂš di quanto potessi sperare. Sono informazioni preziose.
    Mi permetto una domanda: Moravec si può considerare il massimo esponente dei collaborazionisti cechi?
    E poi - abbiate pazienza, per favore- so che ci furono processi per collaborazionismo. A parte l'impiccagione di Karel Čurda, che però era un traditore venduto (pace all'anima sua, comunque) che fece la spia per fare catturare i suoi amici che avevano compiuto l'attentato ad Heydrich, ci furono alcune condanne di cechi per collaborazionismo?
    Furono molti i Cechi che aiutarono i Nazisti, magari facendo affari con loro o approfittando dei beni confiscati agli Ebrei?
    Nello Stato Slovacco ci furono parecchi casi cosĂŹ.
    Io ho l'impressione che nel Protettorato ci siano stato pochi collaborazionisto, e questo va ad onore del popolo ceco.
    Quanto al ruolo della Polonia dopo Monaco, bisogna ricordare che il regime reazionario di Varsavia mirava alla costruzione di una Grande Polonia, e cercava di arraffare territori da tutti i Paesi confinanti.
    Poi la Polonia fu duramente punita, ancora di piĂš del Paese ceco.
    Grazie ancora e ciao
     
  14. martina72

    martina72 Well-Known Member

  15. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Altri personaggi giustiziati durante il Protettorato erano:

    Il generale Alois Eliáš,
    i corrispondenti Balabán, Mašín, Morávek,
    l'intellettuale ceco V. Vančura e altri componenti della intellighenzia ceca
     
  16. giuseppe2947

    giuseppe2947 Active Member

    Ancora grazie, Martina.
    Questi furono assassinati dai Nazisti.
    Io mi riferisco a processi per collaborazionismo a favore dei Tedeschi, celebrati dopo il'8 Maggio 1945. So che molti Cechi furono processati, mi viene in mente il generale Syrovy, ma non ho notizia di condanne a morte.
    Ciao
     
  17. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Vorrei segnalarvi una mostra fotografica a Milano:
    Invasione Praga 68' di Josef Koudelka

    Piazza Tito Lucrezio Caro 1
    Milano
    www.formafoto.it
     
  18. atyka

    atyka Well-Known Member

    io sono un po cattiva nella storia, perĂł ci sono statik di sicuro i collaborazionisti, ma dopo la guerra credo moltissimi sono stati capaci di fugire la giustizia.

    Mio nonno era nella army e poco tempo fa ĂŠ arrivato un signorino a chiedere foto e info. Mio nonno ĂŠ morto 13 anni fa, pero abbiamo molte cose da lui e allora abbiamo dato al signorino (di museo della storia della army ceca), e questo signorino ci ha raccontato di frattelo del nonno, che era nel VlĂĄdnĂ­ vojsko.

    Ti racconto quello che ci ha detto. Forse ti interessa un pochino. Magari conosci giá. Io non avevo mai sentito prima. Vládní vojsko era creato il 25 di luglio di 1939. Era un finto esercito per tutti gli stati europei che vedano che la Germania prende Cecoslovacchia (Cechia) pero lascia la libertá. Non era vero, pero facevano vedere come se fosse vero. Hanno lasciato pochissime arme. Era insomma cosa finta. Era dislocati in Italia, non so perché peró. Da una parte i membri, i soldati di Vládní vojsko, poteenno considerati collaborazionisti, pero quel teorico diceva che non avevano assoluttamente nessuna scelta. Cioé se,mpre c'é scelta, peró loro o potevano lascaire l'esercito e perdere tutti i vantaggi sociali, oppure dovevano essere lí. É sempre cosí, no? Oppure ti vendi, oppure provi a salvare la tua famiglia, tua vita.

    In comparazione con il periodo communista: non mi piace per neinte che c'era gente collaborazionista e tendo a detestare loro per tutto quello che hanno fatto ai suoi cittadini, ma magari anche alora c'era questa scelta per tutti. Erano periodi molto comlicati. Troppo tristi, se ci pensiamo.
     
  19. pierre

    pierre Well-Known Member

    Per coloro i quali, Milano e' scomoda o non hanno tempo di frequentarla e quindi visitare la mostra citata da Martina vorrei segnalare che:

    Invasione di Praga 68, libro fotografico di Koudelka (lo stesso della mostra di Milano e quindi le stesse foto e anche di piu') e' stato pubblicato da Contrasto a 40 euro.
    E' un bel librone in formato grande con tantissime foto e un po' di testo e lo trovate sicuramente nelle librerie piu' fornite.
    Se volete una piccola anteprima clikkate qui:

    http://www.contrastobooks.com/cultura/L ... idlib=1476
     
  20. pierre

    pierre Well-Known Member

    grazie ad Atyka per la sua informazione preziosissima.
    Sapevo che durante la prima guerra mondiale soldati ceki della Legione erano stati inquadrati nell'esercito italiano con una divisa assai simile agli alpini e combatterono al fronte ma non sapevo che durante la seconda guerra mondiale altre formazioni ceke fossere di stanza da noi.
    Informazione veramente interessante, cerchero' notizie su questo fatto.
     

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