Sedlec Kostnice - L’Ossario di Sedlec

Discussion in 'Consigli e suggerimenti per viaggiare' started by martina72, Aug 3, 2010.

  1. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Sedlec Kostnice - L’Ossario di Sedlec

    Nelle vicinanze di Kutna Hora, a 65 km da Praga, si trova una cappella decorata con le ossa di 40 mila scheletri. Il macabro ornamento della piccola chiesetta vale la pena di essere visto.

    La storia narra, che nel 1278 un abate disperse sul cimitero di Sedlec la terra raccolta a Golgota durante il suo viaggio in Terra Santa. Per questo molte persone da allora fecero seppellire i propri cari in questo luogo secondo la tradizione di donare a loro la salvezza eterna. Nel corso del tempo si accumularono molti corpi nel cimitero di Sedlec, soprattutto a causa di due grandi calamità che colpirono la Boemia nel XIV e XV secolo. La Peste nera e la Crociata contro i Hussiti.
    Nel 1400 fu costruito un ossario all’interno della cripta della nuova chiesa collocata al centro del cimitero dove furono accatastate le ossa delle vecchie sepolture.
    Tra il 1703 ed il 1710, venne eretta una nuova entrata e ristrutturata, in stile barocco, la cappella dall'architetto ceco di origini italiane Giovanni Battista Santini. Nel secolo successivo, František Rint, un intagliatore al servizio del Duca di Schwarzenberg, ebbe l'idea di riutilizzare le ossa accumulate nei magazzini della chiesa per creare la macabra decorazione della cripta. Oltre a decorare le pareti e la volta con i resti degli scheletri l'artista compose delle vere e proprie sculture. Su tutte spiccano l'enorme candeliere composto da teschi ed ossa incastrate tra loro, l'ornamento dell'altare, ed uno gigantesco stemma degli Schwarzenberg anch'esso ricostruito con i resti umani recuperati dall'ossario.

    (fonte Wikipedia)

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  2. martina72

    martina72 Well-Known Member

    P.S. C'è un breve articolo nell'ultimo numero di Focus (agosto)
     
  3. pierre

    pierre Well-Known Member

    L' ho visitato questo posto, lo trovo molto angosciante; questa mania di utilizzare le ossa mi sembra un po tipica da epoca di controriforma anche se la realizzazione qui è stata fatta ad inizio settecento.
    La volta che sono andato c'era anche un discreto fetore. :(
    A parer mio ci sono altre cose interessanti a Kutna Hora: il museo dell' alchimia, le miniere che sotto la città, la cattedrale di Santa Barbora etc etc.
    Kutna Hora è stata zecca per molti secoli quindi era una città importante, c'e' anche un bel Museo numismatico.
    A parte ciò l' ossario citato merita un vista solo per la sua estrema particolarità.

    L' ossario è a circa 1 km a piedi dalla stazione di Kutna Hora, percorrete la strada della stazione poi girate a sinistra e camminate.

    Kutna Hora è un piccola città molto carina. La parte nuova (che non merita molto di essere visitata) si estende in pianura mentre la parte vecchia è sulla collina.
    Se volete recarvi a Kutna Hora vi conviene andare in treno, da Praga è circa un ora di viaggio partendo da Hlavne Nadrazi (la stazione principale).
    Arrivati alla stazione di Kutna Hora o si prende un taxi, il costo fino al centro è inferiore alle 100 kc. Alternativamente aspettate un piccolo bus, dovete scendere alla fermata presso il supermercato Billa e poi prendete la strada in salita che sulla parte sinistra e dopo 10 minuti siete nel centro della città vecchia.
     
  4. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Bravo Pierre che hai messo le indicazioni per raggiungere la chiesetta, io non conosco Kutna Hora a non saprei spiegare come arrivarci.
    Ho visitato l'ossario tanti anni fa, ero ancora piccola e mi ricordo che avevo tantissima paura :)
     
  5. martina72

    martina72 Well-Known Member

  6. pierre

    pierre Well-Known Member

    Lo conosco, è un cortometraggio di Svankmajer. In Italia c'e' poco pubblicato di suo. Questo che citi tu è contenuto in un cofanetto della RaroVideo che permette di vedere 14 cortometraggi di questo regista. S' intitola (il cofanetto) "Il mondo di Svankmajer" (mi pare).
     
  7. pierre

    pierre Well-Known Member

    Il post di Martina ha involontariamente introdotto l' argomento dei cimiteri. Questo è un argomento interessante. Nel Medioevo i luoghi dove collocare i defunti erano le chiese principalmente, o luoghi attorno ad esse. I cosidetti cimiteri dovevano essere sotto il patrocinio di un territorio consacrato alla santità, era un reato seppellire una persona in territorio non consacrato, al di fuori di questi confini di santità erano seppelliti solo i reietti o gente che non veniva considerata degna dalle autorità religiose, quindi ladri, assassini, prostitute etc etc.
    Il problema grosso però sorgeva nel caso delle epidemie, tanti e troppi morti, e dove si potevano mettere ? Le Chiese tentarono di ospitare nelle loro cripte e nei loro sotteranei queste moltitudini di corpi ma allo stesso tempo cresceva una specie di spirito igenistico che si rendeva conto che ammassare tanti cadaveri poteva creare dei problemi di salute pubblica. Credo che in certe chiese, quelle che garantivano il maggior spazio a questo umano rispetto per un corpo umano ormai rottamabile, il fetore in certi periodi fosse veramente insopportabile.
    L' avvento dell' ideologia borghese (e qui parlo del 1700) che riconosceva un individualità all' individuo (nelle sepolture delle epoche precedenti un identificazione era solo appanaggio dei personaggi imoportanti), portò nella mente di illuminati governanti la necessità di individuare e predisporre luoghi consoni per garantire degne sepolture ai cari estinti.
    Pare che i primi che si posero questo problema fossere gli Asburgo nella persona di Maria Teresa d' Austria, seguita di li a poco da Napoleone.
    Quindi la cappella (sita nell' Impero Austro-Ungarico), della quale Martina ci ha dato notizia, è intrigante perchè organizzata ed avviata in un epoca dove la problematica del cimitero moderno cominciava ad essere, di a li a poco, dibattuta.
    Per il momento non mi voglio occupare del significato, allegorico e profetico, che uno scheletro potesse avere sui poveri frequentatori di certe chiese di quell' epoca. La paura della morte era un ingrediente necessario per un potere spirituale che spesso era anche temporale.
     
  8. vturchi

    vturchi Well-Known Member

    sono stato all'ossario 2-3 anni fa e devo dire che è davvero stupefacente, ma mi trovo d'accordo con Pierre nel definirlo macabro ed angosciante. come dice lui kutna hora ha diversi spunti particolarmente interessanti, tra i quali ho trovato particolarmente interessante la visita guidata ke è possibile fare alle antike miniere. x ki visita praga ed ha a disposizione + giorni vale davvero 1 visita
     

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