come sono visti i turisti a Praga ?

Discussion in 'Consigli e suggerimenti per viaggiare' started by pierre, Nov 14, 2008.

  1. pierre

    pierre Well-Known Member

    leggendo gli interventi sul forum vedo aleggiare un certo romanticismo quando si parla di Praga. Sicuramente Praga é bella e frequentandola dalla caduta del Muro di Berlino evidentemente posso accampare che molteplici ragioni mi portano spesso in questa cittá che ammiro sempre molto.
    Ho letto del questionaro scherzoso su quanto deve conoscere un frequentatore della Cekia per poter avvalersi del bollino blu del perfetto conoscitore.
    Mi piacerebbe tralasciare un attimo il divertente questionario sopraccitato e porre una domanda piu´provocatoria: come sono visti i turisti dalla popolazione praghese e dalla popolazione ceka ?

    Non do suggerimenti, spero che ognuno si senta libero di scrivere quello che pensa
     
  2. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Questa è una domanda alla quale non è facile rispondere. La gente che vive in periferia sicuramente la penserà diversamente da chi abita o deve attraversare il centro.
    A me è capitato un episodio quest'estate: stavo passando sul Ponte Carlo in veste di turista e ad un certo punto si fa strada in mezzo alla folla un uomo ceco visibilmente scocciato. Parlando ceco con accento praghese ad alta voce borbottava: "Accidenti a questi turisti di........." e vai con le parolacce qui improponibili.
    Beh, questo è un esempio di come vedono i praghesi i turisti.
     
  3. pedro1974

    pedro1974 Well-Known Member

    mi sembra esagerato il commento di quell'uomo.
    praga, anche grazie ai turisti, talvolta beceri ed ignoranti sicuramente, si è arricchita parecchio.
    l'indotto del turismo è enorme.
    non solo bar, ristoranti, hotel...ma mettici, taxi, negozi, trasporti publici, agenzie di viaggio, agenzie di cambio...

    il turista fa "girare" molto denaro ed i praghesi comunque ne usufruisocono dei benefici.

    a me piacerebbe vederne di turisti nella mia cittĂ  (Napoli), significherebbe ridurre la morsa della camorra e della malapolitica.
    perchè il turismo è esigente.
    il turista vuole servizi, divertimento, disponibilitĂ .

    questo significa progredire, fare passi avanti e tagliare con "cattive abitudini".
    ricordo il pessimo "servizio" dei praghesi qualche anno fa, forse retaggio culturale del passato regime.
    entravi nei negozi e non ricevevi altro che una burbera occhiata.
    oggi qualcuno sorride e magari abbozza anche 2 parole in inglese...

    a brno, dove non c'è turismo, lo "straniero" è visto con discreto "rispetto", anche se manca ancora la "cura" e l'attenzione.

    l'accoglienza turistica è un'arte che si apprende col tempo.
     
  4. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    Concordo con quanto detto da Pedro.
    Sicuramente il turismo e' sempre una bella risorsa per una nazione. Peccato che anche qua in Italia spesso non sia valorizzato :(
    Detto questo pero' capisco anche le lamentele dell'uomo ceco che Martina ha sentito protestare questa estate sul Ponte Carlo.
    Spesso i turisti, anche se portano soldi e benessere, riescono ad essere veramente insopportabili.
    E poi pensiamo un po' a chi abita in appartamenti sopra i bar ed i locali. Non deve essere bello avere continuamente la confusione sotto casa. Oppure pensiamo a chi, per andare al lavoro, prende gli stessi mezzi pubblici che interessano anche ai turisti.
    Stare in mezzo alla gente straniera, che spesso fa casino e sentirsi continuamente osservati non deve essere molto piacevole.
     
  5. martina72

    martina72 Well-Known Member

    e quello che ho detto prima!!!
    L'uomo che si lamentava ad alta voce sicuramente deve'essere stato parecchio esaurito.

    Ma sarebbe interessante sentire cosa ci racconta Pierre che conosce tanti cechi di Praga e vive là, noi cosa ne sappiamo dall'Italia :(
     
  6. pierre

    pierre Well-Known Member

    1- I turisti a Praga si trovano quasi solo in una specie di quadrilatero di 1 km quadrato che va da Piazza Venceslao a Mala Strana.
    2- Praga dal 1990 ha subito una sorta di diaspora, i vecchi abitanti del centro storico, sono stati soppiantati.
    So di finanziare immobiliari internazionali hanno comprato tutto cio' che c'era di abitabile o di utilizzabile.
    La IFIL finanziaria della Fiat pare che abbia 700 appartamenti a Praga. Per non parlare poi di altre realta' straniere.
    3- se notate, il tessuto commerciale di Praga centro e' completamente sbilanciato nei confronti di attivita' commerciali che poco hanno a che fare con un normale tessuto abitativo. Voi girate in centro e non trovate un macellaio, le drogherie sono praticamente inesistenti le poche hospoda rimaste sono solo per turisti. Voi entrate dentro e difficilmente trovate un ceko.
    Il centro e' diventato zona di uffici (se girando alla notte, non tanto tarda e alzate gli occhi, decine di palazzi sono o bui o illuminati stile ufficio), sono presenti negozi improbabili che vendono porcheriole ai turisti babbeoni, cambiavalute ladroni, negozi di abbigliamento che spaziano dal lusso alle al capo supereconomico (vedi le catene Mango, Zara etc etc), ristoranti dove si mangia quasi sempre maluccio.
    Ironia della sorte, questa parte della citta' e' diventata una specie di recinto per turisti ed i praghesi l'attraversano solo per andare al lavoro.
    Quindi questa parte di Praga non la considero piuì' Praga ma qualcosa di irreale, una specie di citta' che ha perso una qualsiasi dimensione di citta' vivibile.

    Se si esce da Praga 1 e consiglio a tutti di farlo, le cose cambiano completamente, si riesce, per ora, ma anche qui sono in arrivo piccoli segnali di un cambiamento preoccupante, a ritrovare atmosfere che sembravano perse.
    Prendete il metro fino a Flora (linea verde), poi scendete a piedi attraverso Vinohradska sino a Muzeum, e vedrete una Praga completamente diversa, vedrete la Praga reale, abitata da persone ceke e che si divertono anche a parlottare con i turisti e dove per ora i turisti sono rispettati perche' sono pochissimo frequenti e di conseguenza rompono poco.
    Non sono un nostalgico, ma ogni tanto mi annoio un po di sentire parlare di una citta' solo per un suo aspetto monumentale cosi' romantico e per qualche suo scorcio cartolinesco.
    Una citta' e' qualcosa di piu' complesso che presenta contraddizioni ma anche vivibilita' e poi ogni tanto bisogna fare un po il bastian contrario.
    Altrettanto interessante e' prendere il metro e andare sino ad Haje (linea rossa) per apprezzare lo scempio della periferia, avrete davanti a voi immagini da horror residenziale.
    Se i turisti continuano a passeggiare solo per quelle quattro strade consigliate dalle guide porterete un incremento pecuniario soltanto nelle tasche di russi e egiziani che si sono impadroniti di cambiavalute e negozi di souvenir o incrementerete i budget di grosse catene commerciali.
    Quindi consiglio di allungare l' occhio e di lanciarsi in nuove zone e a parer mio farete qualche scoperta interessante.
     
  7. pedro1974

    pedro1974 Well-Known Member

    scusami, senza offesa, ma scopri l'acqua calda!
    credi che il centro di milano, roma, firenze o venezia, sia abitato da cittadini?
    il turismo è un industria è loro la sfruttano cosÏ.
    le cittĂ  turistiche sono tutte uguali, cammini per una via commerciale e turistica di budapest, milano, praga, londra e non sai realmente dove sei...
    stessi negozi, stesse catene di bar e ristoranti.

    andai a sharm el sheik, la zona dei locali e delle discoteche e credevo di essere in un paese della riviera romagnola, anche le discoteche ormai hanno marchi in franchaising (pacha...).

    praga è bellissima, ma non ci spenderei piÚ di un paio di giorni, ormai.
    preferisco godermi brno, dove se entro in un ristorante non trovo menu in inglese e il cibo è ottimo e se entro in un pub, so difficilmente di sentire parlare italiano, tedesco, russo, inglese, spagnolo...
     
  8. pierre

    pierre Well-Known Member

    caro pedro non ci siamo capiti.

    Ho voluto sottolineare che Praga e' qualcosa di piu' di quello che dicono le guide turistiche.
    La prima parte del mio scritto volutamente staccata dal resto e' una sorta di premessa che vuol descrivere una situazione che forse molti non hanno ben chiara per poi dare un suggerimento del tutto personale nella seconda parte.
     
  9. tata

    tata Well-Known Member

    Scusate l'ignoranza... cosa sono le hospoda? ciao!
     
  10. pierre

    pierre Well-Known Member

    - birreria
    - locanda
    - taverna
    - osteria
    - bettola

    ti allego l'indirizzo mail di un dizionario ceko-italiano e viceversa fatto bene, hai anche la vocalizzazione delle parole.
    Bettola e' detta anche krcma, e' un locale di infimo ordine, ma a volte sono i piu' genuini (e' un termine usato forse piu' dagli slovacchi che dai ceki).

    http://slovnik.seznam.cz/
     
  11. martina72

    martina72 Well-Known Member

  12. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    Divertentissimo video :D
    Anche se non si conosce il ceco si riesce comunque a ridere guardando questi due uomini buffi. Ma dove si trova questo locale? Sarebbe bello andare a mangiare la' e vedere che succede :)

    Per quanto riguarda il discorso sul turismo condivido pienamente l'analisi fatta da Pierre. Io frequento Praga da circa 4 anni ed ho notato un deciso cambiamento. Immagino quindi quante cose siano cambiate negli ultimi decenni. Credo che Pierre ne abbia viste delle belle. O, per meglio dire, delle brutte! Nemmeno io in genere sono un nostalgico. Ma questa invasione turistica proprio non mi va giu'. Ne' a Praga ne' altrove, tanto per riallacciarmi anche a quello che dice Pedro. E' evidente che ormai in qualunque citta' si vada si assiste ad una standardizzazione di tutto quello che ha a che fare con il settore turistico. Dai negozi, ai ristoranti, agli alberghi...tutto sta diventando terribilmente uguale. E questo non mi piace. A che serve andare in vacanza in citta' straniere se poi trovo gli stessi centri commerciali o gli stessi fast-food o le stesse attrazioni che posso trovare nelle citta' della mia nazione?
    E qui entra in gioco il concetto che ognuno di noi ha di turismo. E' chiaro che chi viaggia con l'unico scopo di trovare la discoteca alla moda, oppure il locale famoso e frequentatissimo nominato in questa o quella prestigiosa guida, si trovera' benissimo in una situazione simile.
    Chi invece ama visitare le nazioni e le citta' per vedere la vera vita del luogo e per conoscerne a fondo la storia e le usanze, non si trovera' certo bene. Ed allora ha ragione Pierre. Bisognera' evitare i luoghi di maggiore afflusso turistico e dirottare il proprio interesse altrove. Per quanto riguarda Praga anche le zone un po' piu' periferiche non sono male. Ed i paesini intorno sono dei veri gioiellini. Se si ha tempo ovviamente, perche' non noleggiare una macchina e fare un giretto intorno? Basta allontanarsi anche di solo una trentina di Km per trovare belle realta', per incontrare persone (e camerieri) cortesi che, anche di fronte all'insormontabile muro della lingua, faranno di tutto per farsi capire. E se anche voi farete lo stesso una risata o una birra insieme sara' assicurata!|
     
  13. pedro1974

    pedro1974 Well-Known Member

    infatti, non volevo essere polemico.
     
  14. tata

    tata Well-Known Member

    dekuji!
     
  15. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Ciao Pierre,
    anch'io concordo pienamente con te. Ci racconti cosa ne pensi di altre città o posti turistici in RC?
    Se non ho capito male, tu frequenti mio paese già da tanti anni, mi sarebbe piaciuto sapere com’è stato il turismo a Praga negli ultimi anni del regime.
    Io ci andai in gita scolastica, mi sembra nel 1987, e mi ricordo che già allora era una città piena di turisti, di gente vestita bene, i negozi e le macchine di lusso, insomma molto diversa dalle altre città ceche.
    Nelle strade si poteva camminare ancora tranquillamente e non si vedeva ad ogni angolo la gente strana. Mi ricordo che soltanto davanti ai negozi ”TUZEX” si riconoscevano cosiddetti “vekslaci” e ci incuriosivano moltissimo perché il cambio valuta era vietato e quindi erano dei criminali. E poi c’erano gli artisti di strada, le bancarelle, l’atmosfera era molto allegra e rilassata.
    Per noi “i campagnoli venuti dalla Moravia” era come entrare in un altro mondo.
    Poi dopo alcuni anni l’ho visitata di nuovo ed il turismo era già sfruttato alla grande.
    Ormai il centro di Praga con le sue chiese, le piazze, le sue stradine e palazzi antichi e diventato proprio una cartolina, un posto da mostrare ai turisti e basta – ma è un prezzo da pagare per ogni posto di tale valore storico. La Praga è soprattutto una metropoli, con tutti pro e contro.
    Anche la Moravia a moltissimi posti interessanti da visitare. Purtroppo sono piuttosto distanti uno dall’altro perciò senza la macchina e una buona guida si è persi. La gente della moravia è molto accogliente, calorosa e GENEROSA. Ci tengo molto a sottolineare questo, smentitemi se non è vero!!

    Martina
     
  16. tata

    tata Well-Known Member

    E' la globalizzazione...con tutti i suoi vantaggi e svantaggi... sono finiti i tempi in cui se un amico andava in Usa gli facevi la lista della spesa... bei tempi però!
    Scusate... domandina sul video... praticamente questi fanno dei danni per giustificare una rissa? Peccato che non capisco quello che dicono!
    Ciaù
     
  17. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Mi sono accorta che forse non si apre il video che volevo farti vedere :? :?
    Era solo per mostrarti cos'è HOSPODA :D
    Allora apri la pagina e scegli "Hospoda závěť"

    Si può anche mangiare, ma è soprattutto una birreria.
     
  18. tata

    tata Well-Known Member

    grazie Martina, ma questi filmati sono sit-com girate in hospoda? A proposito di birre ho notato che nei supermercati e in alcuni locali della mia zona stanno promuovendo la birra ceca... ritorna il discorso di Ulisse!
     
  19. pierre

    pierre Well-Known Member

    ceto Praga e' sempre stata l'epicentro della vita sociale e politica della Cecoslovacchia ma non sempre di quella culturale.

    Bratislava, secondo me, ha prodotto cose interessantissime sia a livello artistico che sociopolitico e purtroppo Bratislva e' ancora considerata una Cenerentola.
    Dubcek (colui che tento la svolta insenso liberale del regime comuncista, svolta schiacciata dall' intervento russo dell' agosto 68) era slovacco e anche Vladimir Clementis (credo che non lo conosca ormai piu' nessuno ) ma il poveretto e' stato uno dei primi comunisti critici del regime e teorizzatore di un cambiamento che doveva avvenire nel socialismo reale.

    http://en.wikipedia.org/wiki/Vladim%C3%ADr_Clementis

    Le sue idee non piacquero e venne processato e condannato a morte. Sentenza eseguita naturalmente.
    Infatti nel ripristino dell ideologia socialista reale, sui giornali ceki spesso si parlva della cricca slovacca riferendosi a quelli che avevano tentato un cambiamento.


    Tornando a Praga, ancora nel 90 si potevano vedere in giro le bacheche in legno del Rude Pravo (giornale del partito), venivi fermato per la strada dalla gente perche' eri straniero e la gente ti chiedeva cose, informazioni, favori. La disponibilita' della gente era totale, era incrredibile, sembrava di essere in un posto estremamente amichevole. Non sto' inventando, vi assicuro che era proprio cosi'.
    Certo c'erano i furbastri, quelli che volevano trafficare in valuta o proporti compagnia femminile, ma tutto sommato erano pochi e poco molesti.
    Ma non solo Praga era cosi', lo era Liberec ed Olomuc.
    Vi consiglio Olomuc e' una citta' molto bella.
    L'archittetura era un po negletta in quegli anni, anche se bisogna dire che il regime comunista ha sempre cercato di mantenere in ordine i bei palazzi e quindi il centro storico (il famoso recinto degli attuali turisti). Fuori dal centro pero' trovavi strade disselciate e quartieri lasciati all' abbandono e spesso sporcizia dovuta allo scarso funzionamento dei servizi pubblici.
    In quegli anni era facile calarsi nella vita reale, avevi il patentino di straniero (dico straniero e non turista) e questo era una forma di pass per poter contattare quasi chiunque.

    Potrei scrivere giorni interi su queste mie esperienze, ma per evitare sbadigli ed accuse di protagonismo preferisco fermarmi qui.
    Credo di aver rispostoa Martina e di aver introdotto qualche notizia utile.
     
  20. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Già, la birra ceca.....quella non può mancare...ma vendere anche qualche altro prodotto ceco, quello no, qui la globalizzazione non ci arriva. Quanto ci manca, a noi cechi, per esempio il nostro pane, il burro, la farina oppure gli ingredienti che si usano nella cucina ceca!!! Anche se qualcosa sta migliorando. Una volta ho tirato matti tutti i proprietari dei negozi alimentari in zona per trovare il cumino, non sapevano neanche cosa fosse, mi ricordo che mi hanno dato i semi di finocchio o qualcosa del genere :? Se noi, povere mamme e mogli ceche vogliamo cucinare i piatti cechi, siamo costrette a portarci tutto dalla RC. E non c'è da stupirsi che gli uomini italiani, una volta che ci sposano e formano una famiglia non ne vogliono più sapere di andare in rep. ceca in vacanza, per forza, ogni viaggio sembra il trasloco del circo!!!
    Ad andare là hai la macchina piena di pasta, sughi, olio di oliva e a tornare carichiamo in macchina le scorte alimentari per un anno :) :)
    Scusate, sto un pò uscendo dalla discussione sul turismo. Ora rimedio.
     

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