Favole e favolette ceche

Discussion in 'Cultura' started by atyka, Jan 7, 2007.

  1. Iwa

    Iwa Well-Known Member

    Sto sempre qui. :wink:
    Ho rivisto il DVD di Krkonosske pohadky,adesso mi guardo Bylo nas pet (Siamo stati cinque) di Karel Polacek. Un scrittore e giornalista di primi 40anni del secolo scorso .Amico anche di fratelli Capek.Con leggero umorismo dipinge la vita nella citta piccola spesso piena di ipocrisia .
    Bylo nas pet e un libro che ha scritto prima della deportazione in campo di concetramento in 2.g.m. E morto in Auschwitz nel 1944.
    Il libro racconta la vita di un ragazzino Petr Bajza in Rychnov nad Kneznou (la citta nattiva di Polacek) e la sua famiglia ,il papa ha un piccolo negozio .Molto spesso a centro dei racconti stanno le avventure vissute con gli amici do Petr ,Antonin Bejval,Cenek Jirsak ,Eda Kemlink e Pepek Zilvar.I ragazzi ne combinano tante e sempre si trova qualche anima buona ( spesso un anziano signore Pan Fajst) che non aspetta di fare la spia.Cmqe a parte di questo fa intendere anche come va la vita di tutti giorni,le difficolta di un piccolo imprenditore e la morale di una citta piccola.
    In italiano e stato tradotto il libro per bambini " Edudant e Francimor"
     
  2. praghese

    praghese Member

    Io vorrei tanto tradurre un libro di favole ceche in italiano. A chi mi posso rivolgere? Sono traduttrice professionale.
     
  3. pierre

    pierre Well-Known Member

    Il castello di S. Venceslao, per anni rimase abbandonato, tutto attorno si vedevano i segni e le rovine che le guerre Hussite avevano provocato; ma qualche anno dopo, il re Vladislav, il secondo della dinastia degli Jagelloni, decise di restauralo e di riportarlo all’antico splendore.
    Rinforzo’ le opere di difesa e costrui’ una torre che destino’ anche a prigione. Questa torre non aveva nome e per molti anni rimase vuota per mancanza di prigionieri.
    A questa torre si lega una delle piu’ note leggende praghesi.

    La situazione sociale in Cekia comincio’ a deteriorarsi in quegli anni; alcuni dei vari nobili locali cominciarono e comportarsi in modo brutale contro i contadini e la popolazione aumentando gabelle e tasse e la richiesta di lavoro forzato (corvee).
    La situazione divenne insostenibile e molti uomini cominciarono a fuggire nei boschi per dedicarsi al banditismo mentre altri si organizzarono in movimenti di aperta ribellione.
    Uno dei piu’ brutali nobili dell’epoca fu Adam Ploskovsky di Drahonice (distretto di Litomerice), egli fu catturato dai ribelli e costretto a firmare un documento dove si impegnava a lasciar liberi i suoi sudditi e non esigere vendetta.

    Confinava con Ploskovsky un nobile e giovane cavaliere, Dalibor di Kozojedy. Era persona gentile e giusta che rispettava i propri sudditi e che nel passato aveva aiutato chiunque si era ribellato contro le ingiustizie.
    I sudditi di Ploskovsky si recarono da Dalibor chiedendo asilo e protezione.
    Ploskovsky, pero', sfuggito ai suoi carcerieri si reco' alla corte del re e chiese aiuto contro i sudditi ribelli, il re invio’ un esercito e distrusse le armate dei ribelli e di Dalibor.
    Dalibor fu condotto prigioniero a Praga ed imprigionato nella torre, processato e condannato a morte per insubordinazione e tradimento.

    Durante la sua prigionia Dalibor suonava il violino e la sua musica era cosi’ bella che gli abitanti di Praga ne restarono incantati e sempre piu’ numerosi si recavano alla torre per ascoltarla.
    Le autorita’ non se la sentirono di annunciare il giorno in cui Dalibor sarebbe stato decapitato per timore di un insurrezione.
    Gli abitanti di Praga capirono che Dalibor era stato giustiziato soltanto quando il suo violino resto in silenzio per sempre.

    Da quel momento il nome di questa torre prese il nome da Dalibor e fu chiamata Daliborka

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  4. atyka

    atyka Well-Known Member

    Ciao Pierre, ottimo post il tuo di Dalibor, bravo. Tu lo sai, ne soo sicura ma aggiungo agli altri, se magari gli interessa, che quell'immagine che hai messo é copertina dell'opera opera di Bedřich Smetana. nn ho mai sentito questo pezzo di musica (opera - uffa come lo chiamate?), nn so dire com'é. Tu lo conosci?

    E un'altro dettaglio: abbiamo il modo di dire: naučit Dalibora housti, un'esprssione per dire che se ti trovi in guai, fai tutto, anche cose che prima nn sapevi e magari anche dicevi che nn sai solo per dire. insomma, Dalibor era chiuso nel prigione, aveva fame, suonava e la gente gli portava cibo, che gli spedivano in cestino che Dalibor faceva scendere per finestra dalla sua cella. É triste come storia, perché lui muore :(
     
  5. pierre

    pierre Well-Known Member

    grazie Atyka, e' molto interessante il modo di dire che hai appena citato; sarebbe interessante confrontare i modi di dire ceki ed italiani.
    Teniamo presente questa possibilita' come altro possibile topic per questo forum.
    Un po' di ricerca nel mondo dei modi di dire e proverbi non ci farebbe male. :D

    Non ho mai ascoltato il Dalibor di Smetana; prima o poi mi attrezzo e poi ti sapro' dire 8)
     
  6. pierre

    pierre Well-Known Member

    Iwa ti rispondo un po' in ritardo perche' sono andato a scartabellare nella mia biblio e qualcosa di Polacek ho trovato.

    Ho Doktor Munory a jiní lidé con le meravigliose illustrazioni di Bouhmil Stepan (ho comprato il libro per le illustrazioni, lo confesso, tu sai che colleziono grafica ceka). Lo conosci questo libro?
    Io non sono mai riuscito a leggerlo per colpa della mia nulla conoscenza del ceko.

    Altro fatto che mi colpisce e che vorrei sottolineare e' l' alta frequenza di artisti e scrittori ceki morti in campi di concentramento nazisti durante la II guerra mondiale; voglio solo ricordarne altri due veramente incredibili: Vojtech Preissig e Capek, purtroppo ne esistono molti altri.
     
  7. Iwa

    Iwa Well-Known Member

    Pierre ,
    purtroppo non ho letto il libro che hai tu.A dire vero maggior parte di quello che conosco di Polacek ,ho visto in Tv ,visto che secondo alcuni sui libri hanno girato anche i film.Maggior parte in bianci nero .Sono le cose che ti fanno vedere la vita di quei giorni ma in modo leggero anche un po divertente.Io ho scavato altra volta il DVD di Bylo nas pet proprio perche volevo solo riposarmi un po.(Diciamo aleggerire la testa).Cmqe ho letto anche libro ,ma parrecchio tempo fa ,penso che ero un di quelli ,che abbiamo dovuto leggere a scuola.
    Cosi in due piedi mi riccordo i film (che poi sono anche libri) Muzi v ofsajdu,Naceradec kral kibicu in altro iterpretati da un attore bravissimo Hugo Haas,Muzi v ofsajdu racconta anche un po di tiffosi di calcio di una volta ,anche molto divertenti nelle loro "liti" tra squadre .(No come oggi!)Anceh se la storia principale poi e altra.
    Poi anche Hostinec u kamenneho stolu ,che fa vedere ,che anche una banale lite tra bambini puo portare due fratelli non parlarsi anche da adulti .
     
  8. atyka

    atyka Well-Known Member

    un'immagine di golem, se ci riesco.....

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    ok, nn ci riesco.. :cry:
     
  9. pierre

    pierre Well-Known Member

    peccato, era senza dubbio una foto interessante, pero' siamo pazienti e siamo capaci di aspettare momenti migliori.
     
  10. atyka

    atyka Well-Known Member

    krteček

    Ho trovato una cosa molto interessante per gli amanti di cartoni animati cechi su youtube. Si vedono delle puntate (di solito non integre) di Krteček il cui autore é Zdeněk Miller. Il primo film é uscito nel 1957 e in totale sono stati realizzati 49 puntate.

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  11. atyka

    atyka Well-Known Member

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    Ecco quĂĄ il golem promesso, finalmente ce l'ha fatta 8) Pierre, la tua pazienza ĂŠ stata premiata.

    (Questo mosaico si trova davanti un ristorante nella strada Širokå, nel quartiere ebraico di Praga. Š foto atyka)
     

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