hahaha ... teda kdyby mi někdo řekl že jsem mimo mísu tak bych teda opravdu byla mimo mísu.....a tuplovaně 8) Super Andri, dacci un altra parola!!
Marco, vorrei farti una domanda: qual'è il nomignolo ceco più curioso (o che ti è sembrato più strano) che hai mai sentito?
Beh, non sono esperto conoscitore di nomignoli cechi. Direi che quei pochi che ho sentito mi sembrano tutti abbastanza comuni e normali. Per esempio io spesso vengo chiamato Marecku. Non mi sembra molto particolare. Mio fratello invece si è conquistato l'appellativo di Miminko. Questo mi fa morire dal ridere
Marecku è normale. Miminko (bimbetto in fasce) è davvero curioso, non l'ho mai sentito come un soprannome :wink: E davvero buffo, perchè lo chiamano così?
Ho preso in mano il calendario cercando il nome che non si possa trasformare ma veramente non esiste Alcuni forse sono un po sforzati Božetěška da Božetěcha, Havlíček da Havel oppure Hanoušek da Hanuš però penso che si possano trasformare tutti.
E come altro si potrebbe chiamare uno di 1,65 cm di altezza in mezzo a due stangone di oltre 1,80 cm che lo spupazzavano continuamente?
A me viene in mente náklaďák = nákladní auto = camion zápočťák = zápočtový týden = settimana di test scritti prima del periodo di esami all'università osobák = osobní vlak = treno regionale magneťák = magnetofon = mangianastri palčáky = palcové rukavice = guanti a sacco
e a me šporák - il fornello vyliskat - schiaffeggiare gips - il gesso (per le fratture) čučet - guardare
Tre anni fa nel corso della linguistica friulana abbiamo scoperto che il dialetto friulano usa una parola molto simile al nostro "šporák" per indicare il forno :wink: Chissà perché
In un servizio televisivo sulle tradizioni culinarie friulane, ho sentito che, durante il periodo di influenza dell'impero austro-ungarico in quella regione, erano giunte nei palazzi della nobiltà cuoche dalla Boemia. Queste avevano portato con se ricette tipiche della loro terra e pare che in Friuli, ad esempio, sia diffuso un piatto molto simile al bramboråk ceco. Ora non so se ci siano legami diretti a quelle cuoche, ma visto che l'influenza coinvolgeva la cucina, può essere che il termine "sporåk" sia entrato nella lingua friulana a quei tempi (ammesso che il termine si utilizzasse già allora). Altra possibilità potrebbe essere l'influenza della lingua slovena...
Io avevo sentito addirittura di un isediamento ceko da qualche parte del nord Italia ma purtroppo non sò niente di preciso
a proposito: mi han fatto notare che "dÄcka" lo si usa soprattutto in Moravia per rivolgersi in maniera affettuosa ad un gruppo di amici, colleghi etc. E sempre in Moravia (o almeo a Brno) "tramvaj" diventa "ĹĄalina". Qualcuno conosce l'origine di questa parola?
esatto E vi posso assicurare che è davvero molto simpatico quando qualcuno per esempio scrive sul sito di ex compagni di classe ormai 37enni "Čau děcka, tož jak se máte, jak de život!" tradotto Ciao bambini, come state, come va la vita Comunque si potrebbe tradurre anche "ragazzi" ed è già molto meno strano....vero raga??
"šalina" (il tram) è una parola di "hantec" (leggi hantetz), lo slang di Brno. Io non lo parlo a parte alcune parole che si usano anche in altre zone della Moravia. "šalina" proviene dal tedesco come tante altre parole in hantec. E' la degenerazione della pronuncia di elektrische linie (elektryše líne). "šalina" in hantec significa anche la corrente elettrica
credo che anche la rivista che si trova sui tram, si intitoli salina. qualcuno potrebbe aiutarmi sull'uso di "nazdar!" i miei amici a brno, si salutano in questo modo (anche qualcosa come zdar o zdarec). l'ho adottato anche io, negli sms, ma un'amica mi ha detto che non andrebbe usato in maniera scritta, ma solo oralmente. è cosÏ? dekuji