Quest’ anno è il ventennale della morte di Ivan Blatny (1919-1990) Ivan Blatny è stato uno dei più interessanti, ma assai trascurato purtroppo, tra i poeti ceki dell’ epoca moderna. Nacque a Brno nel 1919 e morì in Inghilterra nel 1990. Blatny è stata una delle figure centrali della cultura d'avanguardia, al fianco del pittore e poeta, Jiri Kolar, e il pittore Kamil Lhotak. Quando i comunisti salirono al potere nel 1948 cercò l’ esilio in Gran Bretagna. Negli anni che seguirono la sua salute mentale progressivamente peggiorò fino alla diagnosi di schizofrenia paranoie e trascorse la maggior parte del resto della sua vita in diversi ospedali psichiatrici in Inghilterra.
Non sono assolutamente in grado di leggere le sue poesie in ceko e tanto meno tradurlo, per fortuna lui è stato tradotto in inglese e Blatny ha scritto anche molte poesie in inglese. Me ne piacciono parecchie, ma questa secondo me non è male. Ho provato a tradurla dall' inglese e sicuramente ho fatto una porcata di lesa maestà. Chiedo venia in anticipo Il conte Il conte lasciò il castello e andò nella borgata dei rumori stanco della solitudine. Stanco di camminare nel parco dei cervi, ha bisogno di suoni forti, e di parlare, stanco di giocare a scacchi. E quando lui è saturo di claxons, di automobili, taxi, allora lui è contento e torna. Ancora una volta il relax sovrasta il popolo chiassoso, che fortuna avere il conte.
150 anni or sono nasceva Alfons Maria Mucha (Ivančice, 24 luglio 1860 – Praga, 14 luglio 1939) è stato un pittore e scultore ceco. È stato uno dei più importanti artisti dell'Art Nouveau.
Ieri era l' anniversario di una rivoluzione importantissima che aveva avuto inizio nel 1989: sametova revoluce in lingua ceca e nezna revolucia in lingua slovacca ovvero la rivoluzione di velluto. Cominciò il 16 novembre 1989 con una manifestazione studentesca pacifica a Bratislava. Il giorno dopo, manifestazione analoga e non violenta fu caricata dalla polizia a Praga.
Ieri abbiamo ricordato anche il 200° anniversario della nascita di Karel Hynek Macha, il più importante rappresentante del romanticismo ceco.