Repubblica Ceca nell'area euro

Discussion in 'Varie (relative alla Repubblica Ceca)' started by Topinho, Nov 21, 2006.

  1. Topinho

    Topinho Well-Known Member

  2. atyka

    atyka Well-Known Member

    Caro T., quello che ho visto in Spagna (sentito), ed in Italia e quello che si dice in generale: saremmo un po' male dopo che si introdusca l'euro, perché i prezzi aumentarano. Anche adesso, se lo hai notato anche tu non lo so, ma a me mi sembra, almeno in Praga che le cose (meno birra) sono care uguale come in Spagna minimo, come in Italia no, voi siete un altro caso, ma i stipendii assoluttamente non sono uguali. Per vivere ancora si paga poco (se vivi in una casa con affitto regolato, direi la maggior parte di gente vive cosí, paghi davvero pochino, ma del poco che guadagni...). E forse hai raggione che se andiamo piú nella direzione centro-destra, le differenze saranno ancora piú grandi, questo io non lo capisco.

    Non so perché, ma ho notato come se fosse una sensazione di vergogna, di voglia di dimenticare quello che c'era. É cosí assurdo che non ti sembra che avresti potuto viverci... Cosí assurdo che non te lo vuoi ricordare, e poi ti (ci) sembra anche impossibile che uno che non lo abbia vissuto potrebbe capire. Magari crediamo che gente di fuori é incapace di immaginarsi vita in una dittatura.

    Comunque, se chiedi quá cosa ti interessa, di sicuro ci saranno molte persone che avranno cosa dire. Io poco, perché non mi ricordo molto, ma posso raccontarti i racconti di membri di mia famiglia che lo hanno vissuto.
     
  3. Topinho

    Topinho Well-Known Member

  4. pierre

    pierre Well-Known Member

    Una brevissima descrizione del sistema politico ceco (scusate)

    La Repubblica Ceca e' una repubblica di tipo parlamentare e multipartitico. Il parlamento è bicamerale. La scena politica e'; dominata da quattro grandi partiti.Il sistema elettorale e'; su base proporzionale ed esiste uno sbarramento del 5%.

    4 giugno 2006, il dopo elezioni. 100 seggi precisi vanno alle sinistre, Partito Comunista e Socialdemocratici (CSSD). Altri 100 ai Partito Civico Democratico (ODS), Cristiano - Democratici e Verdi.
    Da cinque mesi i leader politici cechi non riescono trovare un compromesso per formare il nuovo governo. Al momento, gli affari correnti del paese sono sbrigati da un governo conservatore di minoranza. Non essendo pero' ; questo riuscito ad avere la fiducia del parlamento dovra' dimettersi e il primo ministro incaricato sara' obbligato a passare il mandato a qualcun' altro. Cosi l' intero gioco riprendera' da capo. Ovviamente si tratta di una situazione che non potra' durare a lungo.
    Mentre i conservatori chiedono nuove elezioni generali al piu presto possibile, l' ex primo ministro socialdemocratico Jiri Paroubek chiede che sia data anche a lui la possibilità di formare il prossimo governo.
    Vaclav Klaus (il presidente della Repubblica e presidente onorario dell ODS) ha tentato di giocare l ultima carta per sciogliere questa crisi ed ha consigliato un governo di unita nazionale che, con la sola esclusione dei comunisti, possa portare il paese ad elezioni generali nel 2008. Proposta Fallita.

    Aspettiamo l' evoluzione che ci potra'; essere.

    Ritornando al tema di Topino (punto 1) vorrei fare questa considerazione:

    I paesi del Centro - Est Europa (preferisco parlare di un insieme di nazioni piuttosto di una in particolare perche mi pare di riconoscere un comune malessere) si rendono conto oggi, dopo la serie innumerevole di esami a cui sono stati sottoposti per entrare nell'Unione Europea, della loro debolezza economica e politica all'interno della comunita europea e quindi di essere la periferia dell'U.E. Gli esami poi non sono finiti e l'adozione della moneta unica (euro) comporterà notevoli sacrifici dal punto di vista economico. Alla frustrazione politica si aggiunge quindi una ben più pesante frustrazione e delusione economica, che è palpabile e visibile in tutte queste nazioni.
    I paesi del Centro - Est Europa, hanno affrontato l adesione all UE con attese enormi di un rapido miglioramento del tenore di vita. Le aspettative erano molto alte e per niente realistiche anche se venivano continuamente alimentate dai discorsi ufficiali, che - per far accettare le conseguenze non conosciute di un vero e proprio salto nel buio - affermavano che i problemi economici sarebbero stati di breve durata e poi si sarebbero aperte ottime prospettive (al riguardo vorrei invitarvi a visitare l interno delle nazioni e non soffermarsi a Praga o Bratislava o Cracovia centro citta per dare un giudizio sulla presunta realta di una nazione).
    Vi sono stati coloro che hanno guadagnato molto e coloro che hanno perso molto nella `nuova realta politica che si e' formata: e coloro che hanno perso si sono trovati in situazioni poco piacevoli di vita che non attendevano.
     
  5. atyka

    atyka Well-Known Member

    Pierre, se fosse italiana, ti ringraziarei molto la tua summary della situazione politica attuale ceca. Ma non sei totalmente aggiornato, perché da magari una-due settimane, Mirek Topolánek ha ricevuto seconda possibilitá di creare un governo. Quindi é quel primo ministro che dovrá andarsene, ma automaticamente lo diventa di nuovo. E si sta parlando davvero di un governo multicolori, che per me é una comedia dell'arte, una bugia assolutta alla nazione. E da tempo fa sto pensando solo una cosa: come mai é possibile che un paese che si dica democratico abbia un presidente cosí legato ad un conncretto partito politico, se c'é nella costituzione, che il presidente dev'essere independiente.... Mi fa schifo piú che niente. Troppo assurd, troppo triste, che ci stanno dicendo bugie in ogni momento di suo lavoro politico (tutti i members of parliament, il presidente ecc).

    Per tornare al topic di Topinho: Anche ancora: Pierre, hai raggione che si dice sempre Central and Eastern Europe, ma ci sono molte, molte differenze nel come ogni nazione capisce il suo passato communista e come capisce il suo presente. Basta guardare i cambi tra Cechia ed Ungheria, che sono anche quelli che conosco meglio (se non prendo Slovacchia, che ogni ceco conosce, piú o meno, almeno diciamo, il passato comune). Ma per politologhi, che non sono sicuramente ci sono aspetti comuni.

    Topinho, si parla molto del passato communista ed é molto importante, ma io credo che é molto importante anche il passato piú remoto che i 40 anni scorsi. C'era una storia molto intensa negli anni 20, la prima repubblica, e prima, nella monarchia Austro-Unghera. E questo credo é il punto di partita di differenze tra le diverse nazioni, perché gli ungheresi partono di una storia molto diversa dalla nostra. Noi siamo stati sotto una soveranza anche prima del communismo, nella prima repubblica abbiamo provato a fare uno stato independiente, ma dopo siamo caduti altra volta in schiavezza, piú o meno. Gli ungheresi, dal 1867, hanno guadagnato il dualismo e sono stati i soveragni della Slovacchia di oggi e di altre nazioni. In questo non si puó comparare la sperienza ed il capire delle cose anche oggi..

    Ed adesso ti dico solo una cosa piccola su di sperienza diretta degli anni della totalitá, dopo possiamo continuare, se ancora ti interessa. Per spiegare: avevo nove anni nel 1989 quando era la Velvet Revolution, solo per dire che ero molto piccola per percepire le cose e non mi ricordo che si parlasse davanti me della politica. Forse non parlavano di politica (magari no, due zii - fratelli di mamma - membri del partito, mamma no, magari problemi fratelli-sorella ecc) oppure non me ne accorgevo. Ma mi ricordo, che la mamma odiava se parlavo al bus di cittá quando andavamo alla scuola, oppure al bus quando andavamo dai nonni. Avevo sempre domande difficili e poteva esserci un problema... Ti rendi conto? ? Una domanda, un commento di una bambina di meno di 9 anni potrebbe fare dei problemi!!!! Malissimo.. Ed un giorno, dopo i voti nella scuola, abbiamo ricevuto la carta ufficiale, con i leoni e con le foglie di tiglia, tutti 10 come una brava bambina. Ed andiamo dai nonni in bus, in un paese dove tutti si conoscono.

    - E mi chiede un signore come é andato?
    - Tutti cinque. Ma russi!

    Da noi abbiamo sistema di 5 voti - 1 meglio, 5 peggio. Nell'URSS avevano, magari oggi in Russia funziona del stesso modo. Quindi scherzavamo ho 5 russo e significava che avevo 1, il meglo voto. Spero mi sia spiegata....

    - Ma zitta! Cosa dici! Zitta! Mia mamma.... Capisci?
     
  6. pierre

    pierre Well-Known Member

    mi sono state raccontate da autoctoni molte cose sul periodo pre velvet revolution in Cekia e Slovacchia. Pero' non mi pare corretto che debba raccontarle uno straniero come me od altri.
    Non c'ero a viverle queste situazioni.
    Abbiamo frequentatori che proprio in base alla loro nazionalita' e alla loro storia vissuta potrebbero delucidarci in tal senso.
     
  7. alenastef

    alenastef Well-Known Member

  8. Topinho

    Topinho Well-Known Member

  9. pierre

    pierre Well-Known Member

    caro Topihno, leggiti LO SCHERZO di Kundera
     
  10. Topinho

    Topinho Well-Known Member

  11. atyka

    atyka Well-Known Member

    Bravo T., grazie per spiegazione della nostalgia. Abbiamo licei classici ma da noi ancora meno che da voi prendiamo sul serie le lingue base europee.. :(

    Cmq, per dire ancora un'anecdota. Io non mi ricordo le code per carne, frutta ecc. Mi ricordo che non c'erano le compresse di donne, un tipo e devevi avere fortuna che lo avessino nel negozio. Ancora anni dopo la caduta del regime.
     
  12. Topinho

    Topinho Well-Known Member

  13. alenastef

    alenastef Well-Known Member

  14. atyka

    atyka Well-Known Member

    T.: cosa hai con le compresse? non era giusta la parola?

    ho nostalgia di te scritto in italiano mi sembra molto poetico. stýská se mi é poetico anche, almeno a me mi pare. non lo dico spesso, ma se lo dico, é per farmi il cuore a pezzi... é una frase molto intensa per me, molto bella, che lo spiega tutto in poche parole

    cmq: ti mancano domande tipo tutto su di praga che non é nel forum ? (che non si offenda nessuno)
     
  15. Topinho

    Topinho Well-Known Member

  16. atyka

    atyka Well-Known Member

    E come adesso racconto? Dopo la tua bellissima vicenda di ieri?? E sai mi ricordo eramente poco, ma si. Una cosa mi é venuta in mente. Nostro viaggio al mare, bulgaro, nel 1988. Come propaboilmente sai, era molto difficile viaggiare all'estero, e mia mamma certo voleva portarmi al mare. Ci siamo andate nel '88, a me non mi sembrava niente strano che andiamo al mare, davvero non capico come si viveva, mi sembrava una cosa assoluttamente normale, che si ci va. Andata in treno, ritorno in aereo. Prima volta, anche quello peró mi sembrava normale. Si ci va sempre in aereo, o no? :lol:
    Una cosa peró che mi colpí erano asini morti accanto la strada nella cittá al mare, mi facevano molta pena. E poi sai, mi ricordo anche che mia mamma portó a casa una frutta non so se erano albicoche o pesche.. da noi non si poteva comperare..... Beh, la vicenda piú significante forse era quella del treno. Passava per Ungheria e Romania. Senza offendere a nessuno oggi.. Ci dicevano, non aprire le finestre, non regalare niente a nessuno, non dare dolci ai bimbi mendicanti, chiudersi bene ed aspettare che si parti delle stazioni. Per Ungheria no, per Romania si. Credo se non avessi avuto 8 anni, avrei morta di paura... Non so mia mamma, ma abbiamo parlato di questa parte del viaggio :) Bella la vista del mare davanti i miei occhi, anche se vedo mare diverso oramai, bello immaginarsi il tuo mare di nuvole.
     
  17. alenastef

    alenastef Well-Known Member

  18. atyka

    atyka Well-Known Member

    Alena, invece al mare in Bulgaria, c'erano molte cose, no? Almeno io mi ricordo di avermi portato una cosa per mettere al collo e dentro roba, ad esempio, chiavi, al mare piccole conchas e altro di che una bambina ha bisogno. E poi mi ricordo solo come leggevo il giornale bulgaro - autodidacta cirilico (non so cosa diceva) e niente di piú.
     
  19. Topinho

    Topinho Well-Known Member

    dai dai, che abbiamo dato la stura ai ricordi.... :wink:
     
  20. atyka

    atyka Well-Known Member

    Si, si T. :) e mi ricordo un'altra cosa. se ancora non ti annoio.. nella scuola elementare avevamo una lezione di educazione civile o come si poteva chiamare. ed ci ricordavamo gli anniversari delle cose importanti (socialisti), ed avevamo un quaderno (notebook) per scriverlo, per mettere immagini delle riviste ecc. E c'era un giorno dell'amicizia Cecoslovacco-sovietica, io ho fatto la buona disidente ed ho scritto "Giorno di amicizia Ceco-slovacca". Magari avevo una visione degli futuri avvenimenti?

    E poi, un'altra.. E vorrei che dica anche Alena, se avevano la stessa cosa, perché una mia conosciuta praghese ha detto di no (vedi porto gli argomenti anche fuori del forum :) ) Avevamo - sempre connesso con i giorni importanti, c'era la Rivoluzione di Ottobre, ed era per questo giorno, anzi si faceva una integra settimana, un'esposizioncine (výstavka), dove portavamo gli oggetti sovietici, ognuno che aveva in casa. Io portavo un piccolo samovar, non funzionante ed un orsetto delle olimpiadi (1980?). Non me lo scorderó mai questo...
     

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