Storie e leggende

Discussion in 'Cultura' started by pierre, Dec 22, 2008.

  1. pierre

    pierre Well-Known Member

    Una leggenda praghese che mi è sempre piaciuta molto è quella del Templare senza testa- E' contenuta in un libro di Frantisek Langer, tradotto anche in italico, "Leggende Praghesi", edizione e/o.
     
  2. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Io non vedo l'ora di leggerla!!
     
  3. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    Pierre, sarebbe veramente fantastico se tu mettessi questa (ed anche altre) storie e favole qua sul forum! :D
    Io da tempo vado cercando qualche raccolta di favole ceche. So che ci sono moltissime favole appartenetni alla tradizione slava (in generale). Ma ho letto che hanno avuto poco successo qua in occidente. Per lo piu', qui da noi vanno tanto le favole germaniche.
    Ho anche provato a cercare qualcosa su internet ma c'e' poco materiale. O forse non ho saputo ben cercare :(
     
  4. pierre

    pierre Well-Known Member

    Andiamo a cominciare.
    La storia e' un po complicata e devo fare alcune premesse in modo che chi viaggera' a Praga potrà trovare alcuni luoghi che sono di seguito saranno citati.

    Dapprima una premessa topografica.

    Non so quanti di voi conoscano dove e' la Casa di Rappresentanza di Praga, niente paura e' facile da individuare, e' vicina alla Torre delle Polveri (Prasna Brana).
    La potete individuare facilmente, e' un bell' edificio in puro stile liberty ed e' collocato alla confluenza di Na Prikope con Celetna, al piano terra c'e' un lussuoso ristorante, pieno di turistoni, al primo piano si organizzano mostre ed esposizioni di solito veramente belle ed interessanti.
    Bene, data ora la logistica di questo struttura bisogna dire che la Casa di Rappresentanza non avrebbe dovuto stare in questo posto secondo i progetti degli amministratori di Praga di fine Ottocento, bensì, si doveva collocare in Ungelt.
    Ungelt e' un ampio cortile che sta' dietro alla chiesa di Tyn.
    Quindi la storia si svolge fra la Piazza della Città Vecchia (Starometske namestie e la Torre delle Polveri).
    Voi che viaggerete per Praga potrete comodamente aggirarvi in questi luoghi.
     
  5. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Mi ricordo solo vagamente questa leggenda. Comunque non l'ho mai letta in italiano e sono veramente impaziente!! Adoro le storie medievali!!!
     
  6. pierre

    pierre Well-Known Member

    Il cortile, detto Ungelt, nel passato e' stato uno spazio dedicato al commercio, dal 1300 circa si svolgeva un mercato destinato alle merci preziose: stoffe, manufatti, spezie e quanto di meglio.
    Qui arrivavano mercanti stranieri per vendere le loro mercanzie, questo perche' Ungelt era uno spazio chiuso dove si poteva entrare solo da due soli accessi, uno e' un archivolto vicino alla chiesa di San Giacomo (e qui invito Ulisse a fare qualche foto di questo cortile e di proporla poi su forum).
    Quindi era un luogo protetto e facile da difendere dai male intenzionati ladronocelli che sempre sono esistiti.

    Secondariamente una premessa storica

    L' ordine dei Cavalieri dei Templari (che avevano il compito di difendere Gerusalemme dai Mori dopo la Prima Crociata) fu distrutto per motivi venali (i Templari erano ricchissimi, avevano terre, commerci, navi, e soprattutto erano abili nell' intermediazione bancaria) da Filippo il Bello (Re di Francia) nel 1314. La Chiesa, con Clemente V, si accodo'.
    Tutti i Templari che caderono sotto le grinfie dei loro persecutori vennero giustiziati o sul patibolo o arsi sul rogo (per correttezza voglio ricordare che solo due nazioni all' epoca, Portogallo e Scozia), si rifiutarono di aderire a questo sterminio di massa.
    Il Gran Templare Maestro di Boemia, chiaramente, fece la fine che il Re di Francia e il Papa ritennero piu' opportuna ai loro loschi interessi. Fini decapitato.

    Ma il Gran Mastro, sul patibolo, prima di finire decollato fece la solenne promessa che avrebbe combattuto l' ingiustizia e l' iniquita'.
     
  7. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Ulisse non c'è.
    E' in giro a fare lo SHOPPING 8) 8)
     
  8. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    Ho la vaga sensazione di essere spiato quando vado in giro per negozi... :wink: Grrrrrr..... :D :D

    Ottime premesse, topografiche e storiche. Adesso, individuato con precisione il luogo ed il tempo della storia, sono anche io impaziente di leggere la favola!!!
    Pierre, non vorrai partire lasciandoci a bocca asciutta, vero? Inizia a scrivere almeno qualcosina!

    Ma davvero a Capodanno sarai a Praga? Ma proprio in citta'?

    Se ti serve una mano per organizzare il viaggio chiedi pure :wink:
    Io parto in bermuda e ciabatte. Vado senza una lira...ops...senza un Euro cosi' non avro' necessita' di cambiare. E portero' con me un bel portapranzo con le lasagne! Segui il mio esempio e vedrai che faremo una vacanza con i fiocchi! :)
     
  9. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Vi propongo un abbigliamento invernale tipico dei paesi nordici, molto funzionale e comodo.....
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  10. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    Ha ha ha...credo che se ci presentiamo cosi' a Praga la polizia ci sbatte in galera e butta via la chiave!!! :D :D :D
    Ma dove hai preso la foto di questi loschi tipi? :D
     
  11. pierre

    pierre Well-Known Member

    (Questa leggenda, ribadisco e' liberamente tratta da una storia che Frantisek Langer ha pubblicato nel suo libro Leggende Praghesi)
    Il Templare senza testa comincio' a comparire alle 23 di ogni sera, era bello nella sua figura, indossava al completo l' armatura e portava anche il mantello bianco con la croce rossa, simbolo dei Templari, col braccio sinistro all' altezza del suo petto teneva la testa che calzava l' elmo e inforcando un cavallo anch'esso bardato si aggirava nelle stradine, vicoli, viuzze della Citta' Vecchia.
    La sua presenza inquietante teneva lontano malfattori e chiunque fosse poco raccomandabile.
    Ogni tanto sguainava la sua spada di acciaio forgiata a Damasco e si lanciava al galoppo piu' sfrenato. I rumori degli zoccoli del cavallo risuonavano sul selciato del quartiere.
    Dopo anni e anni che si era dato da fare per tenere tutto sotto controllo in perfetta sobrieta', lo si comincio a vedere un po' malfermo sulla sella e barcollante quando scendeva da cavallo.
    Chissa' che sara' stato ? Forse il ricordo della calura del deserto, o forse la noia di questa sua continua peregrinazione notturna lo portarono ad avvicinarsi ad una taverna dietro la Chiesa di Tyn con la voglia di bere una buona birra.
    Lasciò il cavallo nella stradina ed entrò dentro.
     
  12. pierre

    pierre Well-Known Member

    Gli avventori presenti rimasero di stucco. Il cavaliere. invece con estrema naturalezza, si appropriò di un boccale di birra dell' avventore a lui piu' vicino.
    Il cavaliere tolse la testa dall' elmo, l' appoggiò all 'incavo del gomito e le appoggiò la brocca alle labbra. La testa incominciò a tracannare la birra con avidità ma la birra colava, subito attrraverso il collo, sul pavimento.
    Poi la testa cominciò a girare gli occhi intorno alla ricerca di un altro boccale e quando il cavaliere ne prese un altro tutti gli avventori scapparono via per il terrore.
    Questo fatto si ripete tutte le sere seguenti e solo per merito della bontà della birra il taverniere non perse i clienti.
    Il taverniere aveva un figlia, Juliana; era lei che aveva le maggiori seccature per le visite del templare perchè, dopo ognuna, doveva pulire i tavoli e il pavimento.
    La ragazza era però dolce e e gentile e sapeva che a volte l 'intervento di una compassionevole fanciulla aveva liberato qualche fantasma dal suo incantesimo.
    Cosi' una sera, mentre i clienti fuggivano e il templare dava da bere alla sua testa, Juliana entro e andò dal Cavaliere. La ragazza ando' dal Cavaliere senza testa e gli suggeri' di provare a rimettere la testa sul collo cosi' avrebbe meglio degustato la birra paterna.
    Il Cavaliere acconsenti' e si posiziono' la testa sul collo. Ora quando beveva, la birra finiva nello stomaco (solo poche goccie scappavano via) e questo dava molta piu' soddisfazione al Cavaliere e soprattutto alla ragazza che non doveva correre a pulire ogni momento con straccio e ramazza.
    Birra dopo birra pero' il Cavaliere tendeva ad ubriacarsi e poi quando andava via dalla taverna si muoveva con una certa difficolta'.
    Da quel giorno, spesso si poteva vedere nella notte, aggirarsi nelle stradine della citta' vecchia, un cavaliere senza testa che malfermo sulla gambe vagava di qua e di la.
    I Praghesi, si sa, sono teneri con i beoni e da quel momento il Cavaliere divenne perticolarmente simpatico agli abitanti del quartiere che cominciarono a convivere con lui in un maniera del tutto nuova basata sull' allegria, il gioco e lo sfotto'.
     
  13. martina72

    martina72 Well-Known Member

  14. martina72

    martina72 Well-Known Member

    BEZHLAVÝ TEMPLÁŘ

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  15. pierre

    pierre Well-Known Member

    Passarono i i secoli e si giunse alla fine del 1800.

    Le idee di modernita' cominciarono a farsi strada nelle teste degli amministratori cittadini e a qualcheduno venne l' idea di demolire il quartiere vecchio per fare spazio a nuovi palazzi e soprattutto ad una grandiosa costruzione che avrebbe celebrato l' operosita' e la capacita' artistica di Praga, insomma si progetto' di costruire dietro il cortile di Tyn quello che oggi si chiama Obecni Dum (Casa Municipale).

    Cominciarono i lavori di demolizione di qualche casa del centro del vecchio quartiere, questo faceva infuriare terribilmente il Cavaliere, ma le demolizioni avvenivano i giorno e lui non poteva intervenire per fermarle. Il Cavaliere scorazzava per tutta la notte con la spada sguainata, ma il suo intervento non fermava per nulla l' opera di distruzione perche' gli operai che le eseguivano di notte non lavoravano.

    Una sera il Cavaliere mentre vagava affranto nel quartiere si avvicino' ad una finestra illuminata e stava pensando che avrebbe avuto bisogno di una nuova testa. Ogni persona cerca qualcosa su cui far ricadere il proprio insuccesso, e il templare lo fece ricadere sulla propria testa. Si convinse che la sua testa era inadeguata in questi tempi moderni perche’ non riusciva a partorire un pensiero decente che lo aiutasse a fermare lo scempio che si stava compiendo. Le uniche cose che la sua testa gli consigliava erano: combattere, uccidere, colpire, ferire, tagliare, attaccare etc etc. Solo termini di battaglia utili per il suo antico mestiere ma completamente sorpassati nell' epoca attuale.

    Durante le sue notturne visite alle antiche birrerie del centro, il cavaliere aveva sentito gli avventori che spesso alludevano alla possibilità di trovare una testa da qualche parte. Aveva sentito dire:
    - perdere la testa;
    - non sapere dove sbattere la testa;
    - avere la testa fra le nuvole;
    - non avere la testa sul collo;
    - infilare la testa nel sacco
    quindi con calma e pazienza forse avrebbe potuto trovare qualcosa che facesse al caso suo.
    Mentre pensava questo, gettò un occhiata nella stanza illuminata e vide un' ambiente disordinato, pieno di fogli, mappe, carte, faldoni ed uomo che si aggirava in tutto questo caos cartaceo gridando:
    "Dove ho messo la testa !!! La testa mi scoppia !!!".
    Il cavaliere vide in un attimo dove era la testa del poveretto, abbandonata fra mille scartoffie e vicino ad una grossa carta topografica della città di Praga. In un attimo la prese, e al suo posto mise la sua e fuggì via.
     
  16. tata

    tata Well-Known Member

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    e' questa la piazzetta in questione?
     
  17. pierre

    pierre Well-Known Member

    esattooooooooooo !!!!!!
     
  18. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    Speriamo in una tua rapida ripresa Pierre. La storia e' in sospeso da diversi giorni e credo che tanti siano in attesa di leggerne gli sviluppi! :D
     
  19. pierre

    pierre Well-Known Member

    Il cavaliere non lo sapeva ma si era impadronito della testa del sindaco della città di Praga.
    Il sindaco, calmatosi, si ritrovò a pensare in un modo un pò strano ma non si preoccupò ed andò a dormire.
    L' indomani si doveva tenere un importantissima seduta del consiglio comunale dove sarebbero state decise ed approvate tutte le variazioni del piano regolatore, le ulteriori demolizioni, le ristrutturazioni, i capitolati di spesa, gli esecutori dei lavori, i fornitori.
    Insomma bisognava decidere una previsione di spesa di molti milioni di corone.
     
  20. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Questa storia ha un risvolto inaspettato! Avrei scommesso che fosse Juliana a salvare il cavaliere dal suo incantesimo.
    Pierre, raccontaci la fine della storia, non torturarci così!! :wink:
     

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