Che cosa erano le "SPARTAKIÁDY"

Discussion in 'Cultura' started by martina72, May 9, 2008.

  1. atyka

    atyka Well-Known Member

    Ultimo anno era nel 1990, no '88 - gonne gialle e verdi e viola e rosse (stessa etĂĄ di Alena). SpartakiĂĄda si faceva ogni 5 anni.
     
  2. giuseppe2947

    giuseppe2947 Active Member

    Ho l'impressione che in questo forum siano numerosi i giovani. Io non sono giovane, dato che sono nato nel 1947. Sono comunque nato quando il Fascismo in Italia non era piĂš al potere. Tuttavia ho avuto modo di ascoltare moltissime persone che erano vissute durante il Fascismo.
    Ebbene, gli aspetti dei regimi comunisti come le Spartachiadi, trovano un riscontro totalmente sovrapponibile con manifestazioni di massa organizzate dal regime fascista. Ma giĂ , erano due dittature.
    Ciao
     
  3. giuseppe2947

    giuseppe2947 Active Member

    Durante il Fascismo, in Italia, si avevano le stesse iniziative e manifestazioni di massa:
    il giorno dei lavoratori non era il 1* Maggio, ma il 21 Aprile (giorno della fondazione di Roma): si riunivano milioni di persone con strscioni, cartelli e ritratti del Duce e delle personalitĂ  fasciste, c'erano i campi per la gioventĂš (i campi "dux"), c'erano le esercitazioni con le maschere antigas a scuola, ecc...
    E i "nemici" dai quali veniva il pericolo erano le "demo-plutocrazie occidentali": Francia, Gran Bretagna, USA.
    ciao
     
  4. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Sapevo delle manifestazioni e varie iniziative che si svolgevano in Italia durante il fascismo. Leggo molto e ho visto vari documentari.
    Le generazioni degli italiani più giovani, però non hanno queste esperienze.

    Secondo me, comunque, nel contesto di guerra questi avvenimenti erano vissuti diversamente.

    Le varie iniziative del partito comunista spesso riprendevano dalle tradizioni della nostra nazione che erano simili alle altre nazioni europee, soprattutto a quelle tedesche.
     
  5. giuseppe2947

    giuseppe2947 Active Member

    Cara Martina, io non mi riferivo alle menifestazioni del tempo di guerra, ma a quelle che si organizzarono durante gli anni di pace all'interno del Paese le manifestazioni del consenso forzato. Il Fascismo, come tutti i regimi totalitari, tendeva ad inquadrare tutta la popolazione di tutte le età, nelle sue diverse organizzazioni. Se ci pensi bene i nostri "Balilla", "Giovani Fascisti", eccetera, non erano molto diversi dai vostri ragazzini in uniforme, con la camicia bianca e la cravatta rossa del "Pionýrskå organizace SocialistickÊho svazu mlådeŞe".
    In tempo di guerra e soprattutto durante la sanguinosissima guerra civile, le manifestazioni persero molto di frequenza e di affluenza. Attenzione, non voglio dire che Fascismo e Comunismo siano la stessa cosa. Volevo solo dire che i regimi totalitari hanno molti punti comuni. Vedendo i filmati delle vostre Spartachiadi mi sembrava di vedere i cinegiornali della nostra dittatura.
    Comunque è vero che abbiamo tradizioni diverse. e non esistè mai in Italia una associazione spontanea come "Sokol", con i suoi raduni di massa.
    Lo sai, comunque, che in una zona d'Italia che fu soggetta all'Austria come la Boemia fino al 1918, si sviluppò un'associazione patriottica e sportiva, anzi patriottica sotto la copertura sportiva, che voleva il ricongiungimento all'Italia cosÏ come i Boemi rivolevano l'indipendenza nazionale?
    Il nostro "Sokol" si chiamava "Ginnastica Triestina". Ma è una cosa molto piÚ modesta e circoscritta.
    ciao
     
  6. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    Ciao :D
    Leggendo un pò questi vostri interventi mi è venuta in mente una cosa. Che ne pensate di parlare un pò in generale di queste dittature (fascismo in Italia e comunismo in Rep. Ceca) ed analizzare i pro ed i contro di entrambe?
    Non voglio assolutamente entrare in un discorso politico ed ideologico!
    Non si tratta di decidere nostalgicamente chi delle due fosse la migliore ma si tratta di capire se qualcosa di buono (e se si, cosa) queste dittature portarono nei rispettivi paesi dove ci furono.
    Questo sicuramente aiuterebbe a capire meglio il modo di vivere e di pensare di una nazione.
     
  7. pierre

    pierre Well-Known Member

    Ulisse, spero che non me ne vorrai ma non sono molto d'accordo con la tua proposta. Per parlare di una dittatura bisogna averla provata altrimenti si parla per sentito dire o per aver letto delle opinioni o ascoltato delle altrui testimonianze .
    Ragione per cui io non credo che ci siano fra i frequentatori italiani del forum dei reduci dell' epopea fascista.
    Sul versante ceko non posso affermare cio' visto che la loro storia e' piu' recente della nostra e da alcuni loro interventi si possono apprezzare esperienze vissute.
    Quindi non vorrei, da parte italiana, cadere nell' esprimere opinioni ideologizzate che giustamente ognuno puo' avere ma che non fanno parte dello scopo del forum.
    Spero che la mia opera di pompiere non smorzi l'interesse dei frequentatori della sezione.
     
  8. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Ciao.
    Sostanzialmente sono d'accordo con Pierre. Secondo me sarebbe troppo complesso parlare di questi due periodi storici, soprattutto del fascismo. Difficilmente potrebbe discutere qualcuno che non l'ha vissuto personalmente. Ma anche il comunismo non è facile da analizzare. Le persone che lo hanno vissuto hanno le esperienze diverse secondo la loro storia personale e secondo l'età.
    Una cosa è il comunismo vissuto per esempio dalla mia nonna, un'altra e come lo percepivo io.
    Però penso che potremmo parlare un pò in generale, per esempio il lavoro, la scuola, l'educazione dei bambini, ecc. ma senza fare i confronti con il fascismo.
     
  9. alenastef

    alenastef Well-Known Member

    Noi a scuola materna non facevamo esercitazioni per un eventuale attacco degli imperialisti occidentali (tutto all´ovest di Polonia/Ungheria, fino a Kamchatka :roll: ) ma mi ricordo che ogni anno misuravano a tutti i bambini la distanza tra il mento e il naso con un attrezzo particolare e scrivevano le misure in un grande quaderno. Visto che le prime maschere antigas ho visto alla prima elementare, non capivo mai questa procedura e mi faceva molto paura.
     
  10. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Ciao alenastef!!
    Io non me lo ricordavo più!!! Ma hai ragione, ci prendevano le misure del viso.
    Io restavo tanto impressionata anche dalla stanza dove si tenevano tutte quelle maschere, era un ripostiglio stretto e buio, veramente pauroso. Ti ricordi ancora quelle più vecchie, che avevano il tubo che pendeva qiù? Poi le hanno sostituite con altre, senza il tubo.
    [​IMG]
     

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