L'architettura ceca

Discussion in 'Varie (relative alla Repubblica Ceca)' started by martina72, Apr 26, 2009.

  1. pierre

    pierre Well-Known Member

    rimosso 2/10/09
     
  2. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Tra le prime realizzazioni funzionaliste fu il quartiere residenziale Baba a Praga.
    Sorse per iniziativa della Società Cecoslovacca delle Opere come esempio di un stile di vita moderno, che si esprimeva anche nell'abitare in case unifamiliari dalle moderne soluzioni architettoniche. Le case furono progettate dai maggiori architetti funzionalisti J. Gocar, O. Stary, J. E. Koula, E. Linhart, A. Cerny e anche dall'architetto olandese Mart Stamm. Si trattava di villette progettate su misura per architetti, artisti, editori e comunque per appartenenti al ceto medio. Tutti gli edifici sono realizzati in cemento armato con pianta libera, finestre a fascia continua e ampie terrazze. Sono disposte sul pendio in modo che ognuna godesse dello stesso panorama sulla valle della Moldava. Le ultime case costruite sulla base del progetto originario dell'insediamento risalgono agli anni quaranta.

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  3. pierre

    pierre Well-Known Member

    rimosso 2/10/09
     
  4. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Personalmente non mi piace molto lo sviluppo verticale di questi edifici.
    Parlando di funzionalismo, preferisco decisamente le soluzioni architettoniche di Frank Lloyd Wright. Purtroppo non mi risulta che avesse progettato qualcosa in rc.
     
  5. pierre

    pierre Well-Known Member

    rimosso 2/10/09
     
  6. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Sulla legerezza non discuto.
    Io ho espresso solo la mia personale opinione, basandomi solo a queste due foto. Non ho mai visto le villette di persona e neanche ho visto i progetti, che mi basterebbero per visualizzare le costruzioni in proporzioni reali.
    Il complesso residenziale Baba è stato costruito sul pendio e quindi è comprensibile la scelta delle soluzioni verticali.

    http://www.jedinak.cz/stranky/telobaba.html
     
  7. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Vi propongo altre due villette in puro stile funzionalista, dell'architetto Evžen Linhart. La prima si trova sempre nel quartiere Baba.

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    e questa è la sua casa personale, sempre a Dejvice, Praga. Costruita nel 1927 è il primo edificio funzionalista destinato ad uso abitativo a Praga.

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  8. pierre

    pierre Well-Known Member

    rimosso 2/10/09
     
  9. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Un bell' esempio di funzionalismo è l'imponente Palazzo delle esposizioni a Praga.
    Si tratta di primo edificio funzionalista costruito a Praga nel 1924. Gli autori del progetto sono gli architetti Oldrich Tyl e Josef Fuchs.
    L'edificio fu quasi completamente distrutto da un incendio nel 1974 e nel corso della ricostruzione dovettero essere rinforzate le strutture portanti in cemento che hanno così perduto l'originario effetto di leggerezza.

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  10. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Zlin funzionalista

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  11. martina72

    martina72 Well-Known Member

  12. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    Grazie Martina per l'aggiunta di ulteriori informazioni su Zlín!
    Ho preso spunto dal tuo intervento per rileggiucchiarmi un po' la storia di questa citta' su una vecchia guida che ho. Sono rimasto nuovamente affascinato dalle vicende di Tomáš Baťa, che riusci' a creare un impero pur vivendo in anni difficili.
    Riporto qui di seguito la storia. Sicuramente molti gia' la conoscono e non so fino a che punto sara' utile averla riportatata. Pero' mi piace ed ho voluto comunque scriverla :)


    Tomáš Baťa

    Figlio di un ciabattino, Tomáš Baťa si fece strada dal nulla fino a diventare il milionario piu' famoso della Prima Repubblica. Si arricchi' fornendo scarpe all'esercito austroungarico durante la prima guerra mondiale. Fra le due guerre divenne il piu' grande produttore di calzature del mondo, con oltre 50 milioni di paia l'anno. Baťa fu nominato sindaco di Zlín nel 1923.
    Nel 1932, quando era all'apice della potenza, mori' in un incidente aereo. La sua attivita' fu portata avanti dal figlio (con lo stesso nome, Tomáš) che pero', nel 1938, fu costretto a lasciare il paese con la famiglia e l'azienda. Tomáš junior scelse di trasferirsi in Canada e porto' con se' i suoi dirigenti (100 famiglie) ed i macchinari di produzione.
    Nella nuova patria, l'industriale si accinse presto a costruire una nuova città industriale modello, chiamata Bataville, appena fuori Ottawa.
    L'azienda continuo' ad espandersi fino a diventare la grande multinazionale che e' oggi. Attualmente gran parte della manifattura e' dislocata nei paesi asiatici, che hanno costi di produzione piu' bassi.

    La nazionalizzazione del 1945 sottrasse a Baťa la sede spirituale della sua impresa. Inoltre nel 1949 il partito, pieno di zelo, aggiunse al danno anche la beffa, ribattezzando la città “Gottwaldov” dal nome del famoso primo presidente comunista Klement Gottwald.
    Questa fu considerata sicuramente come una rivincita su Baťa, che a sua volta aveva decretato l'eliminazione dei comunisti dalla fabbrica durante gli anni Venti.
    Alla caduta del regime, nel novembre 1989, Tomáš junior torno' in visita a Zlín per la prima volta dopo 40 anni e tutta la citta' accorse a salutarlo. Alle finestre furono esposte le scritte “ať žije Zíln” (viva Zlín).
    Nel 1990 Gottwaldov riprese ufficiamente il nome Zlín, ma a causa del presunto collaborazionismo di alcuni membri della famiglia con i nazisti, Baťa non pote' ottenere la restituzione della fabbrica.
    Cio' nonostante ora Baťa ha una posizione considerevole nel mercato interno delle calzature, con numerosi punti vendita in tutto il paese compreso il suo fiore all'occhiello: il negozio modernista di Piazza Venceslao a Praga.
     
  13. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Bravissimo!!
    Ci hai fornito le informazioni utilissime e complete, vorrei fare soltanto alcune precisazioni:
    Dopo la morte di Tomas Bata divenne direttore generale provvisorio suo fratello Jan perchè il figlio era ancora minorenne.
    In seguito del infame Patto di Monaco la direzione della fabbrica fu subordinata al governo tedesco e Jan Bata emigrò in Sudamerica. Fu ingiustamente accusato di collaborazionismo e gli venne negato il permesso di soggiorno negli Stati Uniti.
     
  14. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Su questa foto potete vedere il primo edificio della fabbrica di Bata a Zlin nel 1905

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  15. martina72

    martina72 Well-Known Member

    E questa è solo una piccola parte di ciò che è diventata.
     
  16. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Anche la fabbrica fu ribattezzata con il nome "SVIT"

    Secondo i comunisti che presero il potere la città Zlin e il nome Bata erano i simboli del capitalismo e perciò decisero di eliminare ogni riferimento, insomma tentarono di cancellarli definitivamente dalla storia.
     
  17. martina72

    martina72 Well-Known Member

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    Io c'ero :wink: Me lo ricordo molto bene, eravamo tutti increduli di ciò che stava succedendo. Sentivamo parlare spesso di questo grande imprenditore nativo di Zlin ma nessuno di noi avrebbe immaginato di vederlo con i propri occhi.
    Mi ricordo che eravamo rimasti piuttosto delusi dal fatto che non gli hanno restituito la fabbrica. Ma secondo altre fonti lui stesso non l'ha voluta perchè i macchinari erano obsoleti e per riportare la produzione agli standart internazionali la firma Bata averebbe dovuto investire tantissimo denaro. Bata si fece restituire soltanto i negozi e la fabbrica rimase proprietà comunale, la produzione fu ridimensionata, gli edifici rivenduti alle società private.
    In cambio hanno denominato l'università di Zlin "Univerzita Tomase Bati" in suo onore.
     
  18. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    La mia guida dice che quando Baťa fondo' la sua azienda nel 1894, insieme al fratello ed alla sorella, la popolazione di Zlín era inferiore ai 3.000 abitanti.
    Oggi, con i sobborghi che si estendono per chilometri lungo il fiume Dřevnice, la popolazione si avvicina a toccare le 90.000 unita'!
    Davvero incredibile!
     
  19. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    Grazie Martina per avere integrato le mie scarne informazioni su Zlín!
    Certo che i comunisti diedero filo da torcere al povero Baťa :(
    Il fatto poi che non gli vennero restuituite le fabbriche in tempi più recenti e' stato davvero un peccato. Certo, i macchinari forse erano obsoleti. Ma anziche' perdere totalmente il valore delle sue fabbriche avrebbe potuto rimetterli in commercio e realizzarne comunque qualcosina.
    Io non conosco a fondo la sua storia ma credo che avrebbero potuto fare qualcosa in piu' per lui, visto che fu il fondatore di una intera citta' e visto che diede da mangiare agli operai che lavoravano nelle sue fabbriche.
    Beh, almeno il nome alla universita', in suo onore, lo hanno messo.
     
  20. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    Ecco, di seguito, qualche altra informazione su Zlín.
    In seguito provvedero' a mettere altre notizie su questa bella cittadina :)

    Zlín

    Nascosta in una dolce vallata ad est della Morava, Zlín e' una delle citta' più affascinanti della Moravia. Nonostante le apparenze non si tratta semplicemente di una delle tante citta' industriali. Zlín e' la città industriale per eccellenza, un museo dell'architettura funzionalista frutto di un uomo in particolare, Tomáš Baťa. La citta' raggiunse l'apice della prosperita' durante la Prima Repubblica, quando Baťa progetto' ed inizio' a costruire la sua citta' ideale concepita come una linea di produzione: il luogo dove i lavoratori avrebbero ricevuto abitazioni dignitose, buone scuole, strutture ricreative ed una retribuzione adeguata.
    “Lavorare collettivamente, vivere individualemente” era uno degli aforismi preferiti da Baťa.
    In tutte le vie che danno accesso alla citta' e' possibile vedere le case in mattoni rossi, fatte a forma di scatola di scarpe, che Baťa fece costruire per i suoi operai quali “sistemazioni provvisorie”. Case che invece hanno resistito meglio di qualunque altra costruzione realizzata dopo il 1948. Gli effetti combinati dei bombardamenti alleati, della nazionalizzazione e della stagnazione economica hanno lasciato solamente un ricordo del modello di citta'-giardino progettato da Baťa.
    L'aspetto estetico di Zlin non puo' corrispondere al gusto di tutti , ma sicuramente presenta un lato del paese completamente diverso dalla solita staré město medievale di provincia.
     

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