Ma la Sirenetta, come Winne Pooh, Bambi e altri hanno un centinaio di anni. Solo ogni tanto qualche studio li prende e li reinventa. Sinceramente preferisco di gran lunga quelli originali, anche da bambina. La Sirenetta era riservata per quando ero malata, anche perchè è abbastanza lunga e tanto triste... Mi faceva poi starmene tranquilla e buona buona nel letto riflettendone a lungo. Bambi mi ha invece fatto capire l'orrore che provano animali selvatici davanti all'uomo e come bisogna comportarsi nella foresta per dargli il minimo di fastidio. Se non sbaglio sono morti tutti i cerbiatti alla fine, tranne uno che si era venduto agli umani per cibo e protezione. Molto educativo. Figuriamoci se Disney ne ha lasciato qualcosa. E Pooh, l'Orso di pochissimo Cervello? Brillante umorismo brittanico vs. Disney? Basta comparare la rappresentazione...
Si, certo, Pierre. Ma non so se ce n'è uno chi potrebbe davvero appassionare i bambini della generazione moderna. Oppure, se c'è qualcuno chi è diventato l'eroe del nostro tempo?
D'accordo per le fiabe classiche. Per quanto riguarda quelle moderni, se ci resta solo Harry Potter, sinceramente, non invidio i bimbi del nostro tempo. A proposito, non sono nemmeno sicura che possiamo parlare di una fiaba riguarda a Harry Potter. Ad ogni modo, è l'unico eroe moderno popolare, forse c'è qualcun altro? :roll:
I nostri eroi erano Rumcajs (un brigante onesto), Křemílek e Vochomůrka (due nanetti dei boschi), Bob e Bobek (due conigli), Pat e Mat (due sfigati che amano il bricolage), la farfalla Emanuel (ma era un lui; però "farfallone" non è il termine esatto :lol: ) e la fanciulla dei papaveri, la fata Amálka, l'aeroplanino Káně, il maxicane Fík... 8)
Non ti preoccupare per ¨La principessa¨, Pierre, credo che abbiamo già imparato questa favola a memoria molto tempo fa. Sono d'accordissimo con te, pero' vorrei sapere come tu puoi definire il concetto di favola. Che cosa diventa una favola se il suo scenario si svolge in contesi quotidiani? Secondo me, diventa una cronaca degli eventi correnti ed è prorpio quello che fà nascere la nostra (devo dire la mia) nostalgia dei tempi quando li sentivamo dalle nonne.
Scusate se insisto con i personaggi delle favole stranieri, ma volevo dire solo una cosa a proposito dell'orsetto Pooh e cioè che il film di Disney "Le Avventure di Winnie Pooh" del 1977 è molto fedele al racconto originale di Milne. Orsetto è un pò tonto, ma dolce e sempre positivo, i bambini d'oggi lo adorano e con lui tutti i suoi amici. Su Harry Potter non sò che dire, ma se un personaggio moderno è riuscito ad avere tanto successo tra i ragazzi, che dura ormai parecchi anni, beh, è molto ammirevole secondo me (le mie figlie comunque non ne vanno matte)
Uhm...buttiamo giu' la maschera tutti quanti...siamo degli inguaribili nostalgici o no? Effettivamente la struttura delle fiabe moderne e' cambiata radicalmente rispetto al passato. Ho notato pero' che le moderne favole, "raccontate" in TV o al cinema, appassionano di piu' anche gli adulti. O sbaglio? Anche io non sono sposato e non ho figli. Pero' noto, almeno dalle mie parti, che la stragrande maggioranza dei genitori accompagna ben volentieri i figli al cinema per vedere un cartone. E quando escono spesso si vedono i genitori stessi commentare quanto visto piu' dei loro figli. Forse le moderne fiabe sono concepite anche per interessare gli adulti. Come per esempio i numerosi film fantasy che ultimamente vanno molto di moda.
Sono completamente d'accordo con te, ora che mi fai riflettere su questa cosa! Forse noi (io) non riusciamo a capire cosa ci sia di interessante nelle moderne fiabe perche' siamo stati abituati alle favole di una volta e la nostra fantasia fu stimolata da quei racconti quando eravamo bambini. La fantasia dei bambini moderni viene stimolata con storie diverse. Forse anche loro, tra 20-30 anni, ricorderanno con piacere gli eroi della loro infanzia, quelli che attualmente noi non riusciamo ad inquadrare bene ed a comprendere!
:lol: E la conclusione? Dov'è quel elemento indispensabile delle favole che i francesi chiamano ¨la moralitʨ? Senza questo la favola diventa una semplice narrazione con gli elementi descrittivi. Anche questo ci serve ma è già un'altro discorso, secondo me.
cara Elena, i maschietti del forum non sono molti e a prima vista nemmeno troppo allupati. Quindi puoi dormire notti di assoluta tranquillità, secondo me.........
Non conoscevo Trnka ma, grazie al suggerimento di Martina che ha portato Pierre a scrivere qualcosa su di lui, mi sono incuriosito al personaggio. Cercando su internet si trovano abbastanza siti che parlano della vita di Trnka. Comunque essa e' ben riassunta da Pierre nel suo intervento precedente. La cosa che mi ha stupito e' la gran quantita' di immagini che si trovano cercando notizie su questo artista. Le sue illustrazioni sono veramente armoniose e delicate. Una mi ha colpito in particolare (ma anche quella che Pierre ci ha voluto mostrare e' molto bella, anche se a me mette un po' di inquietitudine). Quella che ho trovato io e' una delle illustrazioni che Trnka fece nel 1959 per i racconti di Andersen.
Si si, non ti preoccupare, caro amico, devo dire che dormivo notti di assoluta tranquillità anche nel periodo piÚ adatto per le preoccupazioni in questo campo. :lol: :lol: :lol: L'ho scritto per scherzo visto che non sono stata prima ad aver menzionato il mio stato di famiglia parlando delle fiabe. :lol: Mi è piaciuto tanto quello che hai scritto su Trnka. 8) Vedo che la mia ignoranza non ha proprio i limiti.
