Storie e leggende

Discussion in 'Cultura' started by pierre, Dec 22, 2008.

  1. alenastef

    alenastef Well-Known Member

    Per quel che mi ricordo, io da bambina preferivo decisamente le ambientazioni e i personaggi reali. Diciamo meglio Mach e Šebestová di tutte le principesse. Piu la storia era reale e piu mi piaceva. Si dice sempre che i bambini hanno il cuore aperto e la fantasia infinita, beh, io ero l´opposto.

    Comunque le illustrazioni di Trnka erano un punto forte del classicissimo Špalíček pohádek (Blocchetto di favole) di Hrubín.
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  2. pierre

    pierre Well-Known Member

    rimosso 2/10/09
     
  3. pierre

    pierre Well-Known Member

    rimosso 2/10/09
     
  4. Elena33

    Elena33 Well-Known Member

    Ne riparliamo ancora. :wink:
     
  5. pierre

    pierre Well-Known Member

    con piacere Elena, e' un tema esistenzialista piu' che favolistico, ma secondo me ci puo' stare.
     
  6. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    Sono dello stesso parere. In tal modo possiamo dare la possibilita' a chi legge gli interventi (me compreso) di metabolizzare bene le informazioni.
     
  7. pierre

    pierre Well-Known Member

    rimosso 2/10/09
     
  8. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Io vorrei azzardare un ipotesi e cioè che le favole moderne che oggi catturano l'attenzione dei bambini sono in pratica i fumetti e tutte quelle
    storie di supereroi tipo Superman, Batman ecc....Badate bene: non esiste un bambino che non conosce questi personaggi e le loro avventure!
     
  9. martina72

    martina72 Well-Known Member

    x Pierre
    Ho letto con estremo interesse il tuo post su Jiri Trnka, molto, molto bello!

    La fiaba sulla principessa ok, l'hai resa più divertente :wink:
    Preparati che presto posterò la storia di Lungo, Largo e Vista acuta 8)
     
  10. martina72

    martina72 Well-Known Member

  11. pierre

    pierre Well-Known Member

    rimosso 2/10/09
     
  12. pierre

    pierre Well-Known Member

    rimosso 2/10/09
     
  13. pierre

    pierre Well-Known Member

    siamo in spasmodica attesa del Lungo, Largo, Vista Acuta, sembra una favola di Sergio Leone, su su, forza, siamo curiosi di leggerla........
     
  14. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Il Festival dei film per i ragazzi e d'animazione di Zlin ha una lunghissima tradizione, mi ricordo ancora delle giornate passate al cinema a guardare decine di cartoni animati :wink:
     
  15. pierre

    pierre Well-Known Member

    rimosso 2/10/09
     
  16. martina72

    martina72 Well-Known Member

    Oggi vi farò conoscere un altra fiaba tradizionale ceca, "Il Lungo, il Largo e il Vista Acuta" (Dlouhý, Široký a Bystrozraký) di Karel Jaromir Erben.
    Spero che vi piacerà.

    Il Lungo, il Largo e il Vista Acuta di K.J. Erben

    C’era una volta un vecchio re, che un giorno chiamò il suo unico figlio e gli disse: “Figlio mio, è arrivato il tempo di passare lo scettro a te, però prima devi sposare una principessa. Vai nella torre più alta del palazzo e scegli la tua sposa”
    Il principe ubbidì e salì fino alla stanza più alta dove trovò undici ritratti di bellissime principesse più uno coperto con un telo bianco. Il principe non resistete e sbirciò sotto e vide il ritratto di una principessa di una bellezza indescrivibile, dal viso angelico, i capelli color dell’ oro ma con gli occhi tristi. Se ne innamorò all’istante.
    “Oh, povero te!!” Esclamò il re quando seppe quale principessa avesse scelto suo figlio. “Nessuno può averla, il stregone più malvagio che è mai esistito sulla terra la tiene prigioniera nel suo castello nero, circondato dalle foreste impenetrabili. Ma se la desideri vai e conquistala, pregherò per te.”

    Il giovane principe si mise in viaggio. Dopo molti giorni arrivò in un bosco oscuro, gli alberi erano fitti e alti come le torri. Ad un certo punto sentì gridare: “Ehi, signore, aspettate! Permettetemi di continuare il cammino con voi, in due si sta meglio e chissà, magari vi potrei essere anche utile.”
    “Chi sei e cosa sai fare?” chiese il principe. “Io mi chiamo “Il Lungo, e sono capace di allungarmi all’infinito. Guardate!” E cominciò ad allungarsi fino a superare con la testa la cima degli alberi, prese un nido e lo diede al principe. “Incredibile!!” esclamò il principe, sarò onorato di averti con me. E proseguirono insieme.

    Il giorno successivo finalmente riuscirono a superare la foresta (anche grazie alle capacità del Lungo che dall’alto trovò la direzione giusta) e si trovarono su una pianura immensa. Qui incontrarono un uomo molto strano, era tanto grasso che sembrava una botte e che si rotola invece di camminare. “Portatemi con voi. Non ve ne pentirete, sono capace di fare cose incredibili.” disse il ciccione che si chiamava Il Largo. E subito fece vedere al principe di cosa era capace. Cominciò a gonfiarsi e allargarsi, sbuffava e arrossiva e alla fine era grande come una casa. Il Lungo gridò: “Basta così!! Principe, ritiriamoci nel bosco!” E lo fecero proprio in tempo perché il Largo, sgonfiandosi, emise un soffio così potente che sembrava un uragano. Il principe era meravigliato e da quel momento proseguirono in tre.

    Si avvicinarono alle montagne e in mezzo alle rocce trovarono un tizio, che sdraiato per terra, sembrava che dormisse. Aveva gli occhi bendati. “Principe,” disse l’uomo senza togliersi la benda dagli occhi, “vorrei fare parte della vostra compagnia.” “E chi sei? Perché porti quella benda?” “Io mi chiamo Vista Acuta, e con la benda sugli occhi vedo come voi, se la togliessi vedo lontano mille miglia, attraverso ogni cosa.” Il principe era stupefatto. E insieme ai suoi tre nuovi amici continuò alla ricerca della sua principessa.

    Non ci misero molto e trovarono il castello dello stregone. Intorno la fortezza non c’era nessuna traccia di vita, gli alberi erano secchi, non c’era nessun animale, né un insetto. Non trovarono nessun ostacolo che impedisse di entrare nel castello. All’interno c’era un buio spettrale e in ogni angolo le statue di pietra che rappresentavano dei giovani cavalieri. Erano i principi che, tentando di liberare la principessa, erano stati trasformati in pietra.

    Improvvisamente apparve un tavolo imbandito. “Mangiate!” tuonò una voce terrificante. Il stregone si materializzò davanti al principe e suoi compagni; aveva un aspetto spaventoso, la veste nera con tre grosse cinture di ferro intorno la vita e disse:”Immagino di sapere perché siete venuti.” E indicò la bellissima fanciulla che dormiva sul letto.” Potete portare via la principessa, però solo a condizione che non la perdiate durante la notte. “Se lei, all’alba, non è in questa stanza, morirete tutti.” E sparì.

    Il principe si impose di stare sveglio tutta la notte e di sorvegliare la principessa. Ma a mezzanotte cedette al sonno e si addormentò. Poco prima dell’alba il Vista Acuta svegliò il giovane e gli disse” La principessa è sparita, ma non preoccupatevi. Io la troverò.” Si tolse la benda e indicò un punto lontano. “ Un miglio da qui c’è un bosco, su una delle querce c’è una ghianda e quella è la principessa.” Salì sulle spalle del Lungo che si fece altissimo, un passo andare, un passo tornare e Vista acuta consegnò la ghianda al principe. In quell’ istante la ghianda si trasformò in principessa e il stregone urlò di rabbia. Una delle sue cinture scoppiò.

    La seconda notte il principe, anche se cercò di stare più attento, si addormentò di nuovo e la principessa sparì.. Anche questa volta, il Vista Acuta la trovò subito. Cento miglia lontano c’era, dentro una roccia, uno scrigno, e dentro quel scrigno una gemma preziosa. Era lei. Il Lungo fece due passi, il Vista Acuta spaccò la roccia e distrusse lo scrigno con la sua vista potente e portò la gemma al principe. All’alba entrò lo stregone e vide la principessa che dormiva profondamente, le guance erano un po’ più rosee. Ringhiò e la seconda cintura si distrusse.

    L’ultima notte si preannunciava più difficile. Lo stregone fece addormentare profondamente tutti i compagni che si svegliarono quasi all’alba. Questa volta la principessa era molto, molto lontano, in fondo di un lago immenso, trasformata in una perla. Il principe si disperò ma Lungo lo tranquillizzò: “Non preoccupatevi, mio Signore, con aiuto di Largo ce la possiamo fare.”
    Si caricò sulle spalle il Largo e Vista Acuta, si allungò tantissimo e si mise correre per raggiungere il lago, il Largo si gonfiò e bevve tutta la acqua, Vista Acuta prese la perla e la portarono al principe.
    Proprio nel mentre che lo stregone stava entrando nella stanza. La principessa riprese le sue sembianze e sorrise al principe. Si sentì un urlo disumano e lo stregone sparì nel nulla mentre l’ultima cintura di ferro esplodeva.

    Il castello si riempì di suoni, di luce e di colori, si sentii un gran vociare; erano i principi liberati dall’incantesimo. Tutti erano felici e ringraziavano il giovane e i suoi amici. Il giovane principe abbracciò la sua bellissima principessa e insieme tornarono dal vecchio re, si sposarono e vissero contenti e felici per sempre.
     
  17. pierre

    pierre Well-Known Member

    rimosso 2/10/09
     
  18. martina72

    martina72 Well-Known Member

  19. Ulisse

    Ulisse Well-Known Member

    Belle favole, Pierre e Martina!
    Complimenti alla vostra pazienza, impiegata per scrivere cosi' lunghi racconti da donare a tutti noi del forum!!!
    Grazie mille!!!
     
  20. Elena33

    Elena33 Well-Known Member

    Mi associo. Grazie tante.
     

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